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Il Moto club Dogliani tra i grandi dell'Enduro

13° club al mondo alla Sei Giorni di Bergamo

Il Moto club Dogliani tra i grandi dell'Enduro

In foto l'impennata di Samuli Boano in gara, nel riquadro il compagno Gabriele Giordano. Entrambi hanno vinto un oro

Dal 24 al 29 agosto Bergamo è stata teatro della Sei Giorni di Enduro, la manifestazione off-road più prestigiosa tanto da essere ribattezzata “l’Olimpiade della moto”. Un appuntamento che ha visto schierati 156 team provenienti da 33 nazioni, pronti a contendersi il titolo iridato a squadre.

Tra i protagonisti di questa edizione c’era anche il Moto Club Dogliani, presente nella categoria Club con una formazione interamente piemontese: Andrea La Scala (Chieri), Samuli Boano (Caraglio), Gabriele Giordano (Busca) e Tommaso Fusi (Cuneo). I quattro centauri hanno portato in alto i colori doglianesi con una prestazione di assoluto rilievo, chiudendo al 13° posto assoluto su oltre 150 team, quarti tra le circa sessanta compagini italiane al via.



Il risultato collettivo è stato accompagnato da una serie di exploit individuali che hanno reso ancora più memorabile la spedizione. Gabriele Giordano e Samuli Boano hanno conquistato due preziosissime medaglie d’oro, mentre Tommaso Fusi ha chiuso con un bronzo e Andrea La Scala con un brillante argento. Proprio La Scala, nell’ultimo giorno di gara, ha sfoderato una prestazione da incorniciare, imponendosi nella propria batteria nelle finali di cross, davanti a rivali di livello internazionale.

La Sei Giorni ha confermato il dominio della Maglia Azzurra, con l’Italia vittoriosa sia nel Trofeo Mondiale che nel Trofeo Junior. Le donne hanno centrato un prestigioso quarto posto, mentre nel Club Team Award il trionfo è andato al Moto Club Italia A.



Per il Moto Club Dogliani, presieduto da Frank Ghidini, resta la soddisfazione di un’avventura vissuta da protagonisti, con la consapevolezza di aver scritto una pagina importante della propria storia sportiva. Il 13° posto assoluto in una competizione così selettiva e le medaglie conquistate dai propri piloti sono il frutto di talento, impegno e spirito di squadra.

Un risultato che conferma come la tradizione enduristica piemontese continui a sfornare campioni capaci di competere al livello più alto, portando in alto non solo i colori del club, ma anche l’intero movimento regionale. Tra questi non si può non citare Kevin Cristino: il 22enne braidese è stato protagonista del trionfo azzurro nel trofeo Junior risultando il più veloce fra gli italiani nell'ultima giornata. Gli Under 23 dovevano difendere i 59’’ di vantaggio accumulati sulla Francia e lo hanno fatto senza esitazione. 

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