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Al Comunale di Mondovì una partita che farà storia

La Monregale tiene testa con dignità all'Alessandria

Al Comunale di Mondovì una partita che farà storia

Francesco Bongiovanni al tiro

Tutto bello quello che c’è intorno a Monregale-Alessandria: il clima, l’atmosfera, il pubblico, l’attesa, il tifo.
Quello che c’è dentro al campo, invece, oscilla tra la noia e la tristezza per la quarta sconfitta consecutiva dei ragazzi di Michi Magliano. La questione “partita”, in realtà, non ha molto da offrire se non la “serena” accettazione della superiorità dei Grigi. Non lo scopriamo certo oggi: l’Alessandria ha tutta l’aria di chi si trova in Eccellenza solo di passaggio. Squadra con un budget, giustamente, faraonico per la categoria, con giocatori di livello superiore, ex professionisti, e con un super pubblico a scortare qualunque uscita. Impossibile, per la Monregale, opporre una resistenza maggiore di quella messa in atto domenica al Comunale.


Senza capitan Passerò, ancora fermo a scalpitare ai box per un infortunio, manca la leadership di un uomo faro che possa donare tranquillità a un gruppo sceso in campo con tanta tensione, forse troppa. Probabilmente inevitabile, in un contesto del genere. ’La Monregale ha tenuto il campo più che dignitosamente e lo 0-2 è un risultato giusto. L'Alessandria non ha certo brillato per un gioco spettacolare o travolgente, ma può contare su un pacchetto difensivo quasi inscalfibile e su un drappello di centrocampisti di corsa, tecnica e, soprattutto, mestiere.

Inoltre, la superiorità fisica alessandrina è nettissima in ogni reparto. I nostri hanno fatto una fatica enorme a restare dietro a gente come Diop, Nicco, Picone e Pellegrini. In particolare, il centravanti ex Asti, Modou Diop, attuale capocannoniere, è un corazziere che non sposti nemmeno con le cattive. Lui e Cargiolli, in fase offensiva, sono discontinui come i Guns N’ Roses, però nei duelli individuali non vanno praticamente mai sotto. In difesa, l’ex Bra, Lavagnese e Caratese Cristian Tos è un “usato sicuro”: lui e Cirio sono inospitali e duri come due buttafuori. Dalle loro parti combatte come un leone in gabbia un grande Pippo Comino che, in attesa di tempi migliori, perlomeno dimostra cuore e voglia di non mollare mai.
Come detto, la squadra di Merlo non manovra in modo scintillante, ma a forza di pressare induce i monregalesi all’errore (a volte anche banale, ma bisogna capire le difficoltà di un match del genere). Così, senza costruire chissà quali occasioni, i Grigi mettono le mani sulla partita come le squadre esperte: attendendo la disattenzione e punendo al minimo sbaglio. Al 28’ Boveri colpisce al volo e, complice un tocco di un difensore, Bergesio va a vuoto: palla nel sacco. Al 44’ Mellano si fa scappare un pallone vagante e Picone si presenta di fronte al portiere biancorosso, battendolo senza pietà.

SECONDO TEMPO SENZA SUSSULTI 


Dopo l’intervallo è davvero complicato pensare a una possibile rimonta monregalese. La squadra di Magliano ha il merito di non squagliarsi, di continuare a correre a perdifiato in ogni zona del campo, restando ordinata e generosa. I minuti scivolano via in mezzo alla solita rumba dei cambi. L’Alessandria gestisce senza alzare i ritmi. Ratto e Meti guidano le folate biancorosse finché il numero dieci monregalese cade nel trappolone di quel marpione di Cirio, commettendo un fallo di reazione. Come al solito, l’arbitro vede solo la reazione e non la provocazione: arriva così un rosso, pesante, per Meti.


Mancano i punti, non la voglia di rialzarsi in casa Monregale. Passato il carrozzone dell’Alessandria, adesso si può pensare a Luese, Pinerolo, Ovadese e Savio Asti. Di questi dodici punti in palio bisognerà farne davvero tanti per risistemare la classifica. L’Eccellenza è durissima, si sapeva. È il momento di unirsi e ripartire.

MONREGALE 0

Bergesio 5.5, Mellano 5.5, Mulassano 6.5, Porcaro 6 (77’ Dharhi sv), Comino 6.5, Meti 6, Di Salvatore L. 6, Ornato 6 (46’ Ratto 6.5), Canova 6, Bongiovanni 5.5, Giraudo 5.5 (46’ Alfieri 6.5). All. Magliano.

ALESSANDRIA 2

Menino sv, Cesaretti 6, Boveri 6,5 (90’+1 Bordini sv), Tos 7, Cirio 6.5, Pellegrini 6 (65’ Ventre 6), Picone 6.5, Nicco 6.5, Diop 6.5 (70’ Piana sv), Morganti 5.5 (53’ Cociobanu 6), Cargiolli 6 (81’ Merlo sv). All. Merlo.

RETI. 27’ Boveri (A); 44’ Picone (A).

ARBITRO. Malatesta di Collegno 5.5.

ESPULSO. 80’ Meti (M).

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