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Da Dogliani ad Acqui, vince l'ex maglia rosa

Dopo 179 km, il "Gran Piemonte" è affare di Isaac Del Toro

Da Dogliani ad Acqui, vince l'ex maglia rosa

Il messicano Isaac Del Toro, classe 2003, è stato maglia rosa per 11 tappe all'ultimo Giro

Isaac Del Toro (UAE Team Emirates XRG) – maglia rosa per undici tappe all'ultimo Giro d'Italia e vincitrice della maglia bianca come miglior giovane – ha trionfato in questa 109ª edizione del GranPiemonte, imponendosi dopo 179 km da Dogliani ad Acqui Terme.

Il messicano ha tagliato il traguardo in 4h 08’ 24”, alla media di 43,236 km/h, precedendo di 40 secondi Marc Hirschi (Tudor Pro Cycling Team) e di 44 secondi Bauke Mollema (Lidl-Trek). Completano la top five Fabio Christen (Q36.5 Pro Cycling Team) a 1’07” e Michael Matthews (Team Jayco AlUla), arrivato con lo stesso tempo.


Ordine d’arrivo

  1. Isaac Del Toro (UAE Team Emirates XRG) – 179 km in 4h 08’ 24” (media 43,236 km/h)

  2. Marc Hirschi (Tudor Pro Cycling Team) + 40″

  3. Bauke Mollema (Lidl-Trek) + 44″

  4. Fabio Christen (Q36.5 Pro Cycling Team) + 1’07″

  5. Michael Matthews (Team Jayco AlUla) s.t.



Le parole del vincitore

Al termine della gara, ha commentato così un raggiante Isaac Del Toro:

“Quando conosci la salita puoi immaginare meglio dove attaccare, ma è stata davvero dura. I miei compagni di squadra hanno creduto in me e abbiamo lavorato insieme per tutta la giornata. Nella parte più ripida ho deciso di partire: sapevo che, se non fossi andato da solo, sarebbe stato difficile battere corridori come Mollema e Hirschi. Quest’anno è andato oltre ogni aspettativa, sia per la squadra che per me. È stata una stagione straordinaria: incredibile quanto successo abbiamo ottenuto.”


Il percorso 

Il tracciato di quest’anno si snodava tra paesaggi unici, riconosciuti dall’UNESCO. Dopo la partenza da Dogliani verso mezzogiorno, i corridori hanno attraversato le Langhe, toccando alcuni dei borghi simbolo del vino piemontese. Passaggi a Monchiero, Lequio Tanaro, Bene Vagienna, Narzole, Cherasco, Barolo, La Morra, Gallo d'Alba, Diano d'Alba, Alba, Mango, Canelli.

Da lì il gruppo ha puntato verso il Monferrato, tra saliscendi insidiosi, prima di avvicinarsi alle vallate dell’Alessandrino.



Il passaggio in alcuni Comuni storici ha offerto al pubblico l’occasione di vivere una giornata di festa: strade chiuse al traffico, tifosi assiepati ai bordi della carreggiata e un’atmosfera che profuma di grande ciclismo. Suggestivo l'arrivo ad Acqui Terme : il rettilineo finale attraversava il cuore della città, con il traguardo posto a pochi metri dalla celebre “Bollente", edificio simbolo della città. 

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