Le pagelle del Piazza: Lugliengo e Muça, gol d'autore

CASANOVA 7. Un suo volo prodigioso, nel finale, evita che l’ultimo spicchio della gara si trasformi in sofferenza. Impeccabile anche prima.

FENOGLIO 6.5. Fa (bene) quel che deve fare un difensore laterale: tamponare le iniziative rivali sulla fascia e proporre qualche iniziativa in avanti. Dall'85' Pettiti sv.

HOXHA SV. Nemmeno il tempo di accorgersi di lui e c’è già Prette al suo posto, causa infortunio. Dal 3’ Prette 6.5. Attento e brillante.

La vittoria ritrovata: per il Piazza un Natale più sereno

I giallorossi tornano al successo, che mancava da fine ottobre. Lugliengo e Muça stendono l'Area Calcio, prova positiva di tutta la squadra di Cosimo Barberis

BENZO 7. Chi ha la vista buona dice che, laggiù, un suo tacco abbia smarcato Muça per il 2-0. Molto presente e fantasioso. Dal 64’ Calimera 6.

GRISERI 6.5. Con una prestazione condita dalle consuete sicurezza ed esperienza, non lascia che qualche briciola agli attaccanti ospiti.

GIACOSA 6.5. Si fa infilare una volta soltanto (e rimedia Casanova), per il resto riduce a zero gli scricchiolii ed i rischi per la linea arretrata.

SEJFULI 6.5. Avvio caratterizzato da qualche sgasata e da alcuni spunti niente male. Progressivamente un poco si spegne. Dal 71’ Salomone 6.

ROSSI 6.5. Pochi svolazzi, tanta concretezza e tanti palloni gestiti nel modo giusto in mezzo al campo. Positivo anche in fase di interdizione.

LUGLIENGO 7. Spende ogni possibile energia per rendere pungente la squadra, sia come uomo assist, sia firmando la rete che sblocca la gara.

DI FEDE 6.5. Regia arretrata molto efficace e gran contributo a tutto campo. Ispira l’1-0 di Lugliengo, peccato solo per il doppio “giallo”.

MUÇA 7. Sfrutta la velocità per sfondare a destra. Un mezzo gol mangiato, compensato dalla rete che chiude i conti. Dal 78’ Bertone 6.5.

Nell'Area Calcio non dispiace il capitano Angelov (6.5), che tocca, spesso con buona proprietà ed efficacia, parecchi palloni in mezzo al campo, così come la punta Giglio (6.5), autore delle poche frecciate di marca ospite. L'arbitro D'Alto di Nichelino (5.5), di elevata statura di nome e di fatto, eccede, a nostro parere, nell'uso dei cartellini: ammoniti praticamente tutti i giocatori in campo, espulsi nella parte conclusiva del match prima Di Fede e poi Riccardo De Pasquale, i due numeri 10.