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05 Agosto 2025 - 09:37
La cover del fumetto di Caparezza
Il crossover tra musica e fumetto ha sempre avuto un sapore sperimentale, e nel caso della Bonelli non è mai stato un territorio stabile, ma piuttosto una serie di incursioni irregolari, più o meno riuscite. Ora tocca a Orbit Orbit, fumetto di fantascienza (si direbbe da titolo e copertina dal gusto space-age, le uniche due cose rivelate finora) dove a firmare soggetto e sceneggiatura è Caparezza, cantautore che più di altri sembra avere le coordinate giuste per muoversi nei territori della narrazione a fumetti. Caparezza è un dichiarato fan della cultura fantascientifica che cita spesso nelle sue opere, ad esempio – ma non solo – nel concept album "Le dimensioni del mio caos". Il fumetto uscirà con il nuovo album dell'autore, nella reciproca speranza, ovviamente, che i fan di Caparezza si avvicinino al fumetto Bonelli, e viceversa. Per mantenere alta l'hype, non sono stati rivelati gli autori bonelliani che lavoreranno al fumetto (disegnatori e coloristi, ma anche eventuali co-sceneggiatori come si usa di solito in questi casi).
«Folle e scatenato, colorato, divertente e allo stesso tempo intimo e personale, Orbit Orbit è un’avventura senza limiti» promette la Bonelli presentando il graphic novel di 240 pagine, con la copertina di Matteo De Longis. “Sono un appassionato lettore di fumetti, e creandone uno ho realizzato un sogno che avevo nel cassetto fin da bambino. Non potevo immaginare, però, che l’entusiasmo per questo nuovo percorso mi avrebbe motivato a concepire un intero nuovo album in studio, il nono” dichiara invece Caparezza, che torna anche musicalmente a 4 anni da "Exuvia", l'ultimo album di una lunga serie.
Non è la prima volta che Bonelli si apre alla musica: salvo casi archeologici a me ignoti, l'avvio di questi esperimenti in tempi recenti avviene col tentativo di rilancio dell'ultima decade, che vede l'arrivo dei Bonelli sui social, un numero maggiore di crossover interni e i crossover Flash/Zagor e Dylan Dog/Batman in collaborazione con DC Comics. In questo contesto sperimentale, Zagor ha incontrato un simil-Jovanotti in un breve numero speciale del 2018; Dylan Dog ha incontrato la musica di Vasco Rossi (ma non il cantante) in tre albi consecutivi del 2021 che ne reinterpretavano canzoni e atmosfere. Pioniere di queste contaminazioni, in precedenza, era stato Giuseppe Di Bernardo, che come curatore aveva realizzato Cornelio (con Carlo Lucarelli) e Chef Rubio a fumetti, e (stando alle sue dichiarazioni social) aveva lui stesso provato a coinvolgere Caparezza.
Nel 2023 invece Fedez ha collaborato all'operazione di Mr Wolf, fumetto bonelli in cui appare una sorta di alter ego esperto di finanza e criptovalute per il mercato delle librerie, non piu' in edicola. Quest’ultimo caso però ha vissuto un destino curioso: uscito poco prima del cosiddetto “pandoro-gate” legato alla compagna Chiara Ferragni, è stato rapidamente messo in ombra da polemiche e crisi reputazionali, venendo anche poco promosso. Tex invece è sempre rimasto fuori da queste dinamiche: la sua dimensione epica, il rigore del mondo western e la forte identità classica lo rendono, almeno per ora, impermeabile a contaminazioni pop. In questo panorama frammentato, l’arrivo di Caparezza rappresenta qualcosa di differente: non solo perché è lui stesso autore della storia, ma perché porta con sé una poetica strutturata, fatta di concept album, viaggi mentali, alterazioni temporali e citazionismo colto – elementi che da sempre animano la sua musica, spesso dotata di una dimensione narrativa nei testi, e che trovano un perfetto terreno d’espressione nel fumetto. Non si tratta, quindi, di infilare un cantante in un albo, ma di costruire una visione coesa, in cui parole, disegni e suono convivono. In questo senso, Orbit Orbit non sembra solo una mossa estemporanea, ma un approdo possibile per l'autore. Insomma, con qualche riserva, questa volta l'amalgama ha delle carte nuove per riuscire: aspettiamo ottobre per vedere se il fumetto italiano ha trovato una possibile via per "uscire dal tunnel".
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