ultime notizie
03 Dicembre 2025 - 18:04
Per tre giorni, dal 2 al 4 dicembre, Torino diventa il centro dell’universo aerospaziale. L’Oval Lingotto ospita la decima edizione degli Aerospace & Defense Meetings, la più importante business convention del settore in Italia, un evento che richiama multinazionali, startup, ricercatori, buyer e professionisti da tutto il mondo. Un traguardo simbolico, che conferma un dato ormai evidente: quando si parla di aerospazio, il Piemonte è il punto di riferimento nazionale.
La Regione Piemonte e la Camera di Commercio di Torino sostengono la manifestazione fin dagli esordi, e quest’anno i numeri raccontano un successo senza precedenti: oltre 3.000 partecipanti (+50%), più di 800 aziende (+35%), 30 startup (+20%) e oltre 300 buyer (+10%). Una comunità globale che sceglie Torino per incontrarsi, costruire collaborazioni e scoprire le tecnologie che cambieranno il futuro dello spazio.
Tra i colossi presenti spiccano Leonardo, Thales Alenia Space, Avio Aero, Safran, Boeing, Airbus, Lockheed Martin, Mitsubishi, Honeywell e molte altre realtà internazionali. Accanto a loro, il cuore pulsante del settore: le oltre 450 PMI piemontesi, parte di una filiera che vale più di 8 miliardi di euro e occupa più di 35.000 addetti. Un ecosistema dove industria, ricerca e formazione lavorano fianco a fianco, con un ruolo centrale giocato dal Politecnico di Torino, dagli incubatori e dagli acceleratori specializzati.

La decima edizione porta con sé anche alcune novità, come uno spazio tutto dedicato all’editoria aerospaziale made in Piemonte e la mostra “Piemonte Beyond Earth”, allestita a Palazzo Madama: dieci illustrazioni originali che raccontano il legame sempre più forte tra la regione e il mondo dello spazio.
Durante la conferenza inaugurale, il messaggio è stato chiaro: innovazione e tecnologia sono le leve che guideranno il futuro dell’aerospazio. L’assessore regionale Andrea Tronzano ha ricordato l’ambizione del Piemonte: raddoppiare gli occupati del settore entro dieci anni, offrendo ai giovani opportunità professionali all’altezza delle loro competenze.

C’è anche un obiettivo di grande rilievo: la candidatura di Torino come sede del Consiglio Ministeriale ESA del 2028, un appuntamento che potrebbe segnare definitivamente il ruolo europeo della città nello scenario spaziale.
Non manca uno sguardo al domani: la seconda giornata è dedicata alla Città dell’Aerospazio, mentre la terza ospita la prima edizione del Lunar Economy Summit, che mette al centro la nuova corsa alla Luna e il ruolo della Space Economy nelle tecnologie che useremo ogni giorno.
L’aerospazio è uno dei comparti più forti dell’economia italiana: 19 miliardi di fatturato, 60.000 addetti, investimenti altissimi in ricerca e sviluppo e una filiera fatta per oltre il 90% da piccole e medie imprese. Un settore trainato proprio dal Piemonte, che si conferma una delle capitali europee dell’innovazione aerospaziale.
Se Torino oggi guarda allo spazio con decisione, è perché ha costruito una rete solida, dove aziende, università e istituzioni remano nella stessa direzione. Gli Aerospace & Defense Meetings non sono solo un evento: sono la dimostrazione concreta che qui, più che altrove, il futuro è già in fase di decollo.
3.000 partecipanti (+50% rispetto al 2023)
800 aziende (+35%)
300 buyer internazionali
30 startup (+20%)
Delegazioni da Europa, Nord America e Asia
Grandi player presenti: Leonardo, Thales Alenia Space, Boeing, Airbus, Mitsubishi, Honeywell, Lockheed Martin, e molti altri.

La tre giorni affronta temi decisivi:
nuove tecnologie per la catena del valore aerospaziale
il ruolo del cluster europeo per lo sviluppo tecnologico
il futuro della Città dell’Aerospazio di Torino, due anni dopo la posa della prima pietra
il primo Lunar Economy Summit, con ESA, Thales Alenia Space, Voyager e Lockheed Martin a confronto sul business lunare e sulle ricadute in settori come agritech, monitoraggi ambientali e infrastrutture.
Il Piemonte ospita uno dei distretti aerospaziali più competitivi d’Europa:
450 PMI altamente specializzate
oltre 35.000 addetti
più di 40 startup dedicate allo spazio
eccellenza formativa con il Politecnico di Torino e gli ITS Meccatronica e Aerospazio
una filiera completa: progettazione, motori, avionica, assemblaggio, manutenzione, componentistica, servizi.
L’export domina:
quasi il 100% della produzione spaziale vola negli Stati Uniti
85% dell’aeronautico va in USA, Europa e Sud-Est asiatico.
Il settore nazionale è 7° al mondo e 4° in Europa, con:
19 miliardi di fatturato (2024)
investimenti in R&S superiori al 5%
60.000 addetti
7,5 miliardi di fondi pubblici in arrivo entro il 2027 (PNRR/ESA).
Oltre il 90% della filiera è composto da PMI, vero motore dell’innovazione.
Edicola digitale
I più letti
Versione web de L'"Unione Monregalese", settimanale cattolico di informazione, notizie ed opinioni di Mondovì. Iscr. n°8 Reg. Canc. Trib. di Mondovì del 05-04-1951.
Direttore Responsabile Corrado Avagnina.
Edito da CEM - Cooperativa Editrice Monregalese Piazza S. Maria Maggiore, 6 - 12084 Mondovì - Tel. 0174 552900 - P.Iva: 01654260049
Registro delle Imprese di Cuneo n. 01654260049
Albo Società Cooperative n. A118893
Capitale Sociale € 25.768,00 i.v.
L’Unione Monregalese percepisce i contributi pubblici all’editoria. Tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale. Amministrazione trasparente: pubblicazione dei contributi pubblici, importo lordo contributo editoria anno 2022 euro 363.048,48 come da decreto della Presidenza Consiglio Ministri del 5.12.23
Oltre a quanto evidenziato in Nota Integrativa si evidenzia che gli aiuti di Stato e gli aiuti de minimis ricevuti dalla società sono contenuti nel Registro nazionale degli aiuti di stato di cui all'art. 52 della L. 234/2012 a cui si rinvia e consultabile a questo link