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16 Luglio 2025 - 16:29
Immagine di repertorio - Foto M. Giordano
Alcuni giorni fa sui social è apparso un messaggio di una residente pianfeiese, che segnalava l’avvistamento, nel proprio giardino, di due animali aggressivi, che avrebbero procurato dei danni. La zona è sul limitare del concentrico, dove cominciano gli spazi verdi. L’aspetto degli animali, si legge nel messaggio, era molto simile a quello del lupo. Tuttavia, come è facile immaginare, non essendoci certezze in merito la stessa autrice del post correttamente li chiama “cani”, richiamando tuttavia, inevitabilmente, la somiglianza con il temuto predatore che in questi anni sta tornando a popolare le nostre zone, sollevando sempre notevole dibattito.
Messaggi come questo sono sempre di più, così come le segnalazioni di attacchi alle greggi degli allevatori, con i notevoli danni che ne conseguono. Il tema della convivenza con il lupo è estremamente complesso, il dibattito è aperto e la voce di molti lavoratori agricoli che vorrebbero più libertà di difesa contro il predatore è stata parzialmente ascoltata con il declassamento dello status di protezione da “strettamente protetto” a “protetto”, cosa che consentirà notevoli cambiamenti a livello politico nella sua gestione.
Tuttavia, è importante che la popolazione sia informata sulle abitudini e sul comportamento del lupo, anche per evitare il degenerare di paure irrazionali e timori infondati. Il post e i commenti conseguenti riportavano anche due fotografie di orme che l’autrice riporta come appartenenti ai due canidi. Abbiamo contattato gli esperti dell’Ente Parco Alpi Marittime e del Centro Grandi Carnivori per cercare di capire qualcosa di più con le informazioni a disposizione, con la consapevolezza che la certezza assoluta è comunque impossibile. Identificare un lupo, oltretutto esclusivamente dal dato visivo, è un’operazione estremamente complessa anche per degli esperti, data la presenza di razze di cani e incroci oggettivamente molto simili. Il dato fotografico riguardante le orme a disposizione non è sufficientemente chiaro per dare un parere con un ragionevole grado di certezza. Il comportamento riportato non sembra, tuttavia, del tutto rispondente a quello del lupo. Occorre premettere che in generale il lupo è atterrito dall’uomo, se lo vede tende ad eclissarsi. Dunque un comportamento aggressivo, piuttosto che elusivo, vicino alle case è piuttosto inconsueto, ma potrebbe non essere incoerente se l’animale è in cerca di cibo e se non ha percepito la presenza di umani nei dintorni. Anche le dimensioni descritte, almeno per quanto riguarda le impronte, non sembrerebbero ricondurre al lupo.
Almeno in questo caso dunque sembra più probabile che si sia trattato di due cani. Tuttavia, va precisato anche che segnalazioni di lupi nella zona di Pianfei ce ne sono state in passato e la loro presenza in zona è nota alle autorità. In ogni caso, non sono stati segnalati in zona lupi cosiddetti “confidenti” ovvero che presentassero atteggiamenti troppo disinvolti nei confronti degli uomini, anche perché in questo caso è previsto l'intervento tempestivo in ogni caso.
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