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22 Luglio 2025 - 09:18
Un gioco che si sta diffondendo ovunque
C'era una volta, proprio nelle vie di Mondovì, un segreto custodito da secoli, nascosto tra le torri e le piazze della città. Tutto iniziò molti anni fa.... È l'inizio di un romanzo storico? Fantasy? No: è la "urban escape room" che si svolgerà al Ferrone domenica 27 luglio, nel pomeriggio, nell'ambito della festa del rione con la Pro loco Cui dur Ferun.
C'era una volta, proprio nelle vie di Mondovì, un segreto custodito da secoli, nascosto tra le torri e le piazze della città. Tutto iniziò molti anni fa, quando il Moro, misterioso personaggio mascherato, girava di notte tra le stradine acciottolate. Si diceva che portasse con sé un antico libro, capace di proteggere Mondovì dalle disgrazie... ma una notte scomparve, e del libro non si seppe più nulla. Finché, durante l'ultima festa di quartiere, tra le luci e la musica, apparve la Bela Monregaleisa. La voce fu chiara come un rintocco: “Il Moro mi ha lasciato degli indizi... e solo chi saprà risolverli potrà restituire alla città il suo antico splendore!”. Sarete voi a trovarlo?
L’evento si svolge il pomeriggio di domenica 27 luglio, a cura di Team Intime Out di Torino
Cosa devono fare i giocatori? È semplice: trovare gli indizi, sparsi per il quartiere. Se nelle escape room classiche i partecipanti vengono rinchiusi in una stanza a tema e devono risolvere enigmi per “uscire” entro un tempo limite, nella versione urbana il gioco si sposta per le strade della città, tra monumenti, piazze, negozi e dettagli architettonici. Il rione Ferrone diventa il palcoscenico dell’avventura. I giocatori ricevono una missione da compiere — a volte attraverso un’app, altre con una mappa cartacea — e devono risolvere enigmi, decifrare codici, scoprire indizi nascosti tra vicoli e edifici storici. Il tempo, come in ogni escape room, è limitato: spesso si hanno 60 o 90 minuti per completare la sfida.
Negli ultimi anni si è diffuso un nuovo modo di vivere il gioco e lo spazio urbano: si chiama urban escape room, una versione all’aperto e itinerante delle tradizionali escape room. Una urban escape room può ricordare, per certi versi, la caccia al tesoro: entrambe si basano sulla ricerca di indizi e sulla risoluzione di prove, ma mentre la caccia al tesoro è spesso pensata per bambini o eventi leggeri, la urban escape room ha una narrazione più immersiva, enigmi più complessi e spesso una trama da seguire, simile a un giallo o a un thriller. È un’esperienza che unisce logica, spirito d’osservazione, gioco di squadra e scoperta del territorio. È anche un’occasione per esplorare la città con occhi diversi: luoghi familiari assumono nuovi significati, e il patrimonio culturale diventa parte attiva del gioco.
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