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Sul turismo Mondovì... allarga lo sguardo (verso Alba)

Riunione fra i sindaci sul turismo nel monregalese

Il 20 luglio si è svolta una riunione fa circa 50 sindaci in cui Mondovì ha parlati di rapporti non solo con TL Cuneo ma anche l'Ente del Turismo Albese

Le dichiarazioni del sindaco sui rapporti con l'Ente Turismo Albese

Forse un primo indizio c’era stato l’anno scorso, quando nell’evento “Calici e forchette” era venuto a galla un fil rouge tra il Comune di Mondovì e Bruno Bertero, direttore dell’Ente Turistico Albese. Ora si può dire che sul turismo il Comune di Mondovì sta “allargando lo sguardo”. E questo lo si può intuire sia ragionando sui dati – gli ultimi, quelli presentati pochi mesi fa in occasione di dell’evento “Giny” – che parlano di presenze in crescita e di un territorio che sta trovando una sua propria vocazione. Così, questa settimana, si incasellano due tasselli. Che vanno visti uniti, e non solo per la location in cui uno si è svolto e l’altro si svolgerà, ovvero la terrazza dell’ex Palazzo di Giustizia.

Il primo è la presentazione ufficiale dell’Ente manifestazioni: la “Fondazione di partecipazione” istituita dal Comune che finalmente ha trovato un Cda per partire. Ci sono tre nomi, tutti incaricati dal Comune (non è stato un percorso semplice: ci sono voluti ben tre “giri” di bandi pubblici per avere i curricula), a cui in futuro si aggiungeranno due nomi nominati dalle Associazioni di categoria. «Sarà uno strumento – afferma il sindaco Robaldo – a disposizione di tutti, che coinvolgerà anche le Associazioni di categoria, e sarà utile nell’organizzazione delle manifestazioni e nel coordinamento dell’offerta turistica locale».

Il secondo tassello è una riunione tra quasi cinquanta sindaci, che invece si è svolta domenica 20 luglio. La riunione si è tenuta a valle di un incontro istituzionale, col vicepresidente del Consiglio Regionale del Piemonte nonché presidente della Consulta regionale europea, Franco Graglia: il presidente ha illustrato ai sindaci le attività dell’Istituto Universitario di Studi europei che, proprio su incarico del Consiglio regionale, è a disposizione dei Comuni per verificare la possibilità di presentare, a valere sui bandi europei, le progettualità dell’area. Subito dopo, però, si è parlato di turismo. Erano anche presenti l’on. Enrico Costa, l’assessore regionale alla Montagna Marco Gallo e i presidenti dei GAL Mongioie e del GAL Langhe e Roero Leader, Mario Bovetti e Massimo Gula. Robaldo: «Crediamo fortemente nella sinergia e nella possibilità, per quest’area della Granda, di proporre questa unione territoriale quale via prioritaria per vincere le sfide del futuro, prima fra le quali quella dell’attrattività turistica –. L’obiettivo è collaborare in maniera ancora più incisiva con l’ATL del Cuneese ed avviare percorsi di lavoro comune con l’Ente Turismo Langhe Monferrato e Roero».

Nessuno lo dice, ma la domanda ha senso: Mondovì potrebbe prendere una strada diversa e guardare all’Ente albese come “nuovo porto” a cui rivolgersi?

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