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Un campo da calcio che si mantiene senza "giardiniere"

Un sistema di irrigazione sostenibile e automatizzato permetterà la cura del manto a costo zero

Un campo da calcio che si mantiene senza "giardiniere"

Il Consiglio di amministrazione della Fondazione CRC ha deliberato l’assegnazione di 90 mila euro quale contributo straordinario per l’iniziativa “Fair play con l’ambiente: risparmiare acqua con lo sport” promosso dal Comune di Garessio nell’ambito del bando “Percorsi di sostenibilità 2025 - Misura 1 - acqua, clima ed energia”. L’Amministrazione comunale garessina, infatti, in linea con gli obiettivi dell'Agenda 2030 e con la visione di una comunità smart e sostenibile, promuove un progetto di efficientamento idrico ed energetico unendo innovazione tecnologica, gestione responsabile delle risorse e sensibilizzazione ambientale, sfruttando la forza aggregativa dello sport.

L’iniziativa prevede un intervento innovativo per la realizzazione di un sistema di irrigazione sostenibile e automatizzato presso il campo sportivo comunale “E. Barberis”, attraverso il recupero dell'acqua piovana, la riduzione dei consumi energetici e l'adozione di tecnologie intelligenti, contribuendo allo stesso tempo alla sensibilizzazione ambientale della cittadinanza. Il progetto prevede la creazione di una riserva idrica da 70.000 litri, alimentata dalla raccolta delle acque meteoriche e, in caso di necessità, da un canale adiacente. L'acqua sarà distribuita tramite un impianto interrato di irrigazione automatica, dotato di sensori e centraline meteo per ottimizzarne l'uso. Interventi agronomici (top dressing, mulching), l'installazione di un impianto fotovoltaico da 10 kW e l'impiego di un robot per il taglio dell'erba renderanno il sistema completamente autosufficiente e a impatto zero in termini di emissioni.

Il progetto include anche una campagna di educazione ambientale, con attività formative, materiali informativi e pannelli presso gli impianti sportivi, per promuovere tra i cittadini buone pratiche legate al risparmio idrico, alla riduzione dei rifiuti e alla sostenibilità. I benefici attesi sono significativi: risparmio annuo di oltre 2 milioni di litri d'acqua potabile, riduzione delle ore di lavoro per irrigazione e manutenzione, abbattimento delle emissioni di CO2 e dei consumi energetici, oltre a una maggiore fruibilità e redditività della struttura.

«L’intervento sarà replicabile su altre aree verdi pubbliche e rappresenta un passo concreto verso una comunità più coesa, inclusiva e attiva nella tutela dell’ambiente» commentano dall’Amministrazione comunale.

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