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Adriano ce l'ha fatta: l'ex sindaco eletto in Fondazione CRT

Dopo il rinvio di qualche giorno fa, oggi la "fumata bianca"

Adriano Robaldo

L'ex sindaco di Mondovì Paolo Adriano è stato eletto nel Consiglio di indirizzo

Una nomina in cui la città sperava da un anno: ora si completa la "costellazione" 

Paolo Adriano ce l'ha fatta: l'avvocato ed ex sindaco di Mondovì è stato eletto nel Consiglio di indirizzo della Fondazione CRT. Il risultato è arrivato oggi, giovedì 31 luglio. Dopo la "doccia semifredda" di qualche giorno fa, in cui la nomina era stata messa in stand by, oggi la "fumata bianca". Il suo nome è stato proposto da Luca Robaldo, suo successore al Comune, ma nelle vesti di Presidente della Provincia.

Per Mondovì è un gran risultato politico: si completa una "costellazione" di nomine che segnano un caso senza precedenti. Infatti è la prima volta che la città, oltre a contare una nomina in Fondazione CRC (Elena Merlatti, vicepresidente), vede un nome nelle due grandi Fondazioni torinesi, ovvero la CRT (Paolo Adriano) e Compagnia di San Paolo (Ezio Raviola, nel Comitato di gestione).

Come funzionano le nomine?

L’Ente torinese, presieduto da Anna Maria Poggi (alla guida da un anno, dopo il “terremoto” del 2024 e le dimissioni di Palenzona), doveva eleggere quattro nuovi consiglieri, col compito di subentrare ai quattro entrati in CdA: Luisa Vuillermoz, rappresentante della Valle d’Aosta, Claudio Albanese per la Città Metropolitana di Torino, Luca Settineri del Comitato regionale universitario del Piemonte, e poi Roberta Ceretto, vicese, imprenditrice del vino, nominata nel 2024 come quota spettante alla Provincia di Cuneo. È proprio in sostituzione di quest’ultima che la città di Mondovì sperava nel nome di Adriano.

Da regolamento, la provincia di Cuneo non poteva effettuare una nomina diretta: il presidente doveva indicare una terna di nomi, dai quale la Fondazione sceglie il nome definitivo. Nel 2024 Robaldo, in qualità di presidente della Provincia, presentò la sua terna di nomi: fra i quali già allora c’era l’avvocato Adriano, ma anche la Ceretto. Venne scelta quest’ultima che, lo scorso aprile, è “salita di livello” ed è stata eletta in CdA. Serviva dunque una surroga. La Provincia ha presentato una nuova terna: Maria Grazia Clementina Boffa, caposegreteria del vicepresidente della Giunta regionale, e poi dell’assessore al commercio, nonché volontaria Croce Rossa, Maria Peano, che ha ricoperto il ruolo di presidente della Commissione regionale Pari Opportunità e di componente della Direzione nazionale dell’Associazione italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa, e – appunto – Paolo Adriano.

Il CdA si era riunito martedì 22 luglio. Tutti i gli altri “subentranti” erano stati ammessi: Roberto Barbato, designato dal Comitato regionale universitario del Piemonte; Francesco Salinas, espressione della Città metropolitana di Torino e Patrik Vesan, indicato dalla Regione Valle d’Aosta. Mentre sul nome della Provincia di Cuneo è stato deciso di rinviare il verdetto. «Per quanto riguarda la designazione del rappresentante da individuarsi nell’ambito della terna proposta dalla Provincia di Cuneo – comunica la CRT –, non avendo raggiunto nessuno dei candidati il quorum elettivo, il Consiglio di Indirizzo ha disposto il rinvio della nomina alla prossima riunione per la terza votazione».

È avvenuto oggi.

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