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Soccorso Alpino: «Abbiamo dovuto fare 33 interventi in un solo giorno»

Il bilancio per la giornata di domenica 3 agosto

Soccorso Alpino: «Abbiamo dovuto fare 33 interventi in un solo giorno»

33 interventi in un'unica giornata. Eco il bilancio del Soccorso Alpino e speleologico del Piemonte, nella sola giornata di domenica scorsa 3 agosto: «Nella sola giornata di domenica scorsa, 3 agosto, i nostri tecnici hanno gestito e risolto 33 operazioni di soccorso nei territori montani della Regione Piemonte. Alcuni con il supporto del Servizio Regionale di Elisoccorso di Azienda Zero, ma la maggior parte in autonomia o con la partecipazione dei sanitari volontari».

Un numero impressionante, che sembra davvero lasciar intendere che i casi stanno aumentando. Perché Disattenzione? Impreparazione? C'è chi oggi fa notare che troppe persone salgono in quota senza una adeguata preparazione fisica, sopravvalutando la propria condizione, e senza un adeguato equipaggiamento, nemmeno "di base" (a volte, senza neppure gli scarponi ma con semplici scarpe da ginnastica o peggio).

Oppure senza aver consultato correttamente le guide o gli itinerari, senza avere una corretta conoscenza dei sentieri, fidandosi magari di informazioni reperite on line ma senza conoscere il giusto contesto. Fidandosi di chi sui social commenta una via scrivendo "facile arrampicata" ma non tenendo conto che per fare una "arrampicata" bisogna essere alpinisti esperti, e che "facile" non significa alla portata di un escursionista qualsiasi.

Non è molto diverso da quello che scriveva UNCEM pochi giorni fa: «C'è troppa impreparazione. Non ci si avventuri senza preparazione e strumentazione adeguata. Meglio evitare ogni azione che espone a rischi, se non li si è attentamente valutati e non ci si è preparati benissimo. E si scelgano le Guide, assistenza e supporto. Altrimenti si eviti di salire. Massima attenzione. Troppi morti e incidenti stiamo registrando. Troppi. Cambiamo verso».

«Da sempre il mese di agosto è quello in cui si lavora di più - scrive il Soccorso Alpino -, ma se riuscite ad alleggerire la pressione sulle nostre squadre, ve ne saremmo grati! Per ogni incidente o fatalità, noi ci siamo sempre e comunque».

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