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Addio a Beppe Dardanello, pioniere dell'aeromodellismo

Esperto e appassionato, fondatore del Gruppo aeromodellistico monregalese

Addio a Beppe Dardanello, pioniere dell'aeromodellismo

Chi lo ha conosciuto, non può che immaginarselo così: con lo sguardo puntato al cielo e il radiocomando in mano, a seguire la scia del suo tri-pulso. Oppure chino, intento d apportare qualche ultima modifica a uno dei suoi gioielli. Mondovì dice addio a Beppe Dardanello: per tutti "Dandan" il padre dell'aeromodellismo monregalese. Figura storica del mondo degli aeromodelli, un pioniere, che per oltre 50 anni si è appassionato a quel pazzo mondo di chi non si accontenta del classico "veliero" da mettere sulla mensola, ma sogna di... salire in alto.

Aveva 90 anni, ne avrebbe compiuti 91 fra pochi giorni. Lascia i figli Davide, Daniele e Dario. I funerali si celebreranno martedì 12 agosto nella parrocchiale del Cuore Immacolato di Maria.

Nella sua bottega, Dardanello aveva costruito di tutto: persino un modello, unico al mondo, con triplice pulsoreattore, in grado di raggiungere la velocità di 300 km orari, che ha fatto volare nientemeno che a un raduno australiano. «Ci sono diverse “scuole di pensiero” – ci aveva raccontato, qualche anno fa Dardanello –: noi preferiamo di gran lunga gli aeromodelli simili ai velivoli veri, quelli che effettuano manovre realistiche. In 50 anni sono cambiate tante, tantissime cose. Un tempo costruire il proprio aeromodello voleva dire lavorare pezzo per pezzo: montare ogni minimo dettaglio, studiando il movimento. Oggi ci sono i kit già quasi completi, è un’altra cosa». 

Dardanello era molto conosciuto non solo a Mondovì: per decenni aveva gestito la cava di pietra a Bastia Mondovì, lungo il Tanaro. L'attività era poi stata chiusa a fine 1994, in seguito alla devastante alluvione che aveva danneggiato le strutture.

Dardanello fu tra i primi a costruire aeroplani, quando questo hobby era sconosciuto ai più. Nacque così il Gruppo aeromodellistico con il Raduno, che in 50 anni ha anche dato vita al più storico e importante meeting per appassionati di micro-evoluzioni aeree. Nel febbraio 2011 fu anche nominato Presidente Onorario dell’ F4J Italia.

«Grazie al suo animo da sperimentatore, in parte dovuto alla sua esperienza di pilota motociclistico, ha contribuito allo sviluppo di progetti e di applicazioni che hanno segnato tappe importanti nella storia della nostra attività - lo ricordano dal Gruppo  aeromodellistico -. Tra gli altri modelli che caratterizzano la sua carriera (molti tuttora in uso) ricordiamo: delta canard mono, bi, tri quadri pulso; Sagittario; Delfino; Macchi MB 339; Fiat G-91; F-5; F-20; Phantom; Tornado, Rafale; F8 Crusader; Mig 15; F-104; Efa 2000».

Il messaggio di cordoglio del sindaco Luca Robaldo: «Del sig. Dardanello serberò molti ricordi, tutti legati alla sua passione. Una passione capace di inventare, di creare, di farci sognare con il naso e lo sguardo all'insù.Uno di quei ricordi risale al 2017, mio primo anno da amministratore, in quel periodo assessore allo sport. Incontrai Beppe in Comune ed il tempo prese davvero a volare, ascoltarlo fu un piacere ed un onore. Da lì frequentai, pressoché in ogni edizione, il Raduno e ogni volta era una emozione. Sono grato al sig. Dardanello a nome dell'intera Comunità monregalese per tutto ciò che ha fatto e per quanto ha saputo fare germogliare in tutti questi anni. Ai famigliari ed agli amici di "Dandan" giungono la più sentita partecipazione mia personale e dell'Amministrazione Comunale».

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