ultime notizie
26 Settembre 2025 - 13:22
La Giunta regionale ha approvato le "Linee guida per la redazione dei Piani di prevenzione territoriali degli incendi boschivi". Cosa contengono? Obiettivi quali l'integrazione tra pianificazione forestale e di protezione civile, selvicoltura preventiva e alla lotta attiva per agire prima delle emergenze
Le prime azioni saranno realizzate grazie a oltre 4,5 milioni di euro di fondi Fesr 2023-27 destinati a cinque piani pilota, già sviluppati in aree montane considerate strategiche: Alta Valsusa, Valli Maira e Grana, Valle Ossola, Valle Bormida e Valli di Lanzo. Sono previsti interventi di prevenzione dagli incendi boschivi con azioni di gestione del combustibile vegetale nei popolamenti forestali e di supporto alla lotta attiva, con la creazione o adeguamento di nuovi punti di rifornimento idrico e piazzole per elicotteri.
I recenti incendi boschivi che hanno colpito il Piemonte e altre regioni italiane, aggravati dagli effetti del cambiamento climatico, hanno reso infatti ancora più urgente la necessità di dotarsi di strumenti concreti per ridurre i rischi e proteggere cittadini, ambiente ed economia locale.
«La prevenzione è il primo e più importante strumento che abbiamo - commenta l’assessore alle Foreste e alla Pianificazione territoriale Marco Gallo - Con le linee guida indichiamo con chiarezza una gestione forestale intelligente, un investimento di sicurezza, tutela ambientale e sviluppo sostenibile. Il nostro indirizzo strategico è chiaro: integrare le pianificazione e investire in prevenzione e salvaguardia del territorio attraverso la gestione forestale, coordinata con i Piani forestali di indirizzo territoriale sviluppati in coerenza con gli Ambiti di integrazione del Piano territoriale».
«La prevenzione degli incendi boschivi è una priorità che richiede una pianificazione attenta e una sinergia costante tra tutti i livelli istituzionali e operativi - sottolinea l’assessore alla Protezione civile Marco Gabusi - Queste linee guida rappresentano un passo concreto per rafforzare la capacità del Piemonte di agire prima delle emergenze, integrando protezione civile, gestione forestale e sviluppo territoriale. Investire oggi in prevenzione significa ridurre i rischi di domani e garantire sicurezza ai cittadini, tutela dell’ambiente e salvaguardia delle nostre montagne».
Le Linee guida sono il frutto una collaborazione trasversale tra Regione, Ipla, Università di Torino e del coinvolgimento dei volontari AIB, dei Vigili del Fuoco, dei gestori forestali e delle amministrazioni locali.
Edicola digitale
Versione web de L'"Unione Monregalese", settimanale cattolico di informazione, notizie ed opinioni di Mondovì. Iscr. n°8 Reg. Canc. Trib. di Mondovì del 05-04-1951.
Direttore Responsabile Corrado Avagnina.
Edito da CEM - Cooperativa Editrice Monregalese Piazza S. Maria Maggiore, 6 - 12084 Mondovì - Tel. 0174 552900 - P.Iva: 01654260049
Registro delle Imprese di Cuneo n. 01654260049
Albo Società Cooperative n. A118893
Capitale Sociale € 25.768,00 i.v.
L’Unione Monregalese percepisce i contributi pubblici all’editoria. Tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale. Amministrazione trasparente: pubblicazione dei contributi pubblici, importo lordo contributo editoria anno 2022 euro 363.048,48 come da decreto della Presidenza Consiglio Ministri del 5.12.23
Oltre a quanto evidenziato in Nota Integrativa si evidenzia che gli aiuti di Stato e gli aiuti de minimis ricevuti dalla società sono contenuti nel Registro nazionale degli aiuti di stato di cui all'art. 52 della L. 234/2012 a cui si rinvia e consultabile a questo link