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Durante la passeggiata "plastic free", i volontari raccolgono 150 kg di rifiuti

I partecipanti: «Fatica sprecata? Il giorno dopo, sullo stesso percorso, ci sono già lattine e nuovi sacchetti abbandonati»

Durante la passeggiata "plastic free", i volontari raccolgono 150 kg di rifiuti

Sabato 4 ottobre a Morozzo si è svolto il primo evento "plastic free", che ha visto una significativa partecipazione dell’Amministrazione comunale, della cittadinanza, dei volontari di Morozzo e dei volontari "plastic free" non residenti nella zona e per ultima, ma non per importanza, la sinergia con il Comune di Margarita, elemento fondamentale quando si tratta di tutela dell’ambiente nel territorio.

A stupire come sempre è il potere dei gesti semplici. I volontari, suddivisi in due gruppi, hanno fatto quella che potrebbe essere la consueta passeggiata del fine settimana, un gruppo dal centro paese fino alle porte dell’Oasi naturale Crava Morozzo, l’altro ha percorso un anello che unisce Morozzo e Margarita. Così tra una chiacchera e l’altra, guanti e sacchetto alla mano, in una situazione di apparente pulizia sono stati raccolti 150 kg di rifiuti.

Solo all’ingresso dell’Oasi sono stati raccolti oltre 20 kg di rifiuti, e lo sforzo dei volontari è stato fondamentale per rendere possibile un appropriato sfalcio dell’erba, evitando quindi la conseguente frammentazione e dispersione in ambiente degli stessi.

E’ stato evidente come, ancora al giorno d’oggi, il finestrino di auto e camion rappresenti per molte persone un comodo cestino, inconsapevoli del degrado e dell’impatto ambientale che questa pessima abitudine genera.

Buona parte dei sacchi è stata raccolta anche in prossimità del cassonetto abiti usati. A questo proposito, l’amministrazione comunale ricorda che abiti logori, appendini, giocattoli, bendaggi e gessi per gambe (già, pochi mesi fa è stato trovato anche questo), non possono far parte di questo ciclo del riuso, ma devono essere correttamente differenziati e smaltiti. Inoltre, gli abiti che invece possono avere una seconda vita e che, con un bel gesto, vengono conferiti in questo cassonetto, devono essere riposti in sacchi chiusi, solo ed esclusivamente all’interno del cassonetto.

«Purtroppo, dopo sole 24 ore dall’evento sul medesimo percorso si trovano già lattine, succhi, pacchetti di sigarette e sacchetti abbandonati vicino allo stesso cassonetto – commentano i partecipanti all'iniziativa –. Ma questa non è una sorpresa, infatti dai rilievi fatti nel corso dell’ultimo anno nei dintorni di Morozzo, i rifiuti si accumulano lungo le strade ad un ritmo di oltre 2 kg al chilometro ogni mese. In molti potrebbero quindi pensare che sia stato uno sforzo vano, una causa persa. L’obiettivo ultimo va però ben oltre la semplice pulizia delle strade, riguarda dei valori che devono essere risvegliati. Ringraziamo nuovamente tutti i volontari che hanno partecipato e ricordiamo che questa attività non termina qui. C’è ancora molto da fare quindi parliamone e diffondiamo la notizia».

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