ultime notizie
22 Ottobre 2025 - 12:44
Immagine generica tratta da www.padanasegnaletica.com
D’ora in poi, sulle strade provinciali del Cuneese sarà possibile realizzare piattaforme stradali rialzate, una sorta di “dossi lunghi”, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza e ridurre la velocità dei veicoli nei tratti più critici.
Il provvedimento è stato adottato dalla Provincia di Cuneo, grazie all’impegno del consigliere provinciale con delega alla viabilità Pietro Danna, e rappresenta una novità importante per la gestione del traffico sulle arterie di competenza provinciale.
Le nuove piattaforme rialzate potranno essere installate in particolari contesti, come in prossimità di incroci, attraversamenti pedonali o aree sensibili — ad esempio vicino a scuole, ospedali, luoghi di culto o zone frequentate da pedoni. Ogni richiesta sarà valutata caso per caso dagli uffici tecnici della Provincia.
«L’obiettivo è quello di intervenire in maniera mirata dove serve davvero – ha spiegato il consigliere Danna – garantendo maggiore sicurezza per pedoni e automobilisti, senza compromettere la funzionalità delle strade provinciali.»
A differenza dei classici “dossi”, le piattaforme rialzate avranno un andamento più dolce e allungato, consentendo il rallentamento dei veicoli in modo progressivo e riducendo l’impatto per i mezzi di soccorso o pesanti.
Resta invece vietata l’installazione dei dossi tradizionali sulle provinciali, a meno che non esista una strada alternativa a scorrimento veloce percorribile dai mezzi di emergenza in caso di necessità.
Un esempio concreto di questo tipo di intervento è già visibile a Farigliano, dove, in occasione del rifacimento della piazza del Municipio, è stata realizzata una piattaforma rialzata con attraversamento pedonale. L’esperienza positiva ha spinto diversi comuni del territorio a presentare richieste simili alla Provincia.
Tra questi, figura anche Bastia Mondovì, che da tempo segnala la necessità di mettere in sicurezza un tratto della Fondovalle Tanaro (SP 12), all’altezza del bar in uscita dal paese. Si tratta di un punto molto trafficato, dove auto e camion spesso si sorpassano o sfrecciano a velocità elevate, nonostante la presenza del centro abitato.
«Ci auguriamo che il nuovo regolamento possa consentire anche a Bastia di ottenere un intervento atteso da tempo – commentano dall’amministrazione comunale –. Un dosso lungo potrebbe davvero cambiare la sicurezza di quel tratto.»
Con questo nuovo indirizzo, la Provincia punta a favorire una mobilità più sicura e rispettosa, soprattutto nei centri abitati attraversati da strade provinciali, dove la convivenza tra traffico veicolare e pedonale richiede sempre maggiore attenzione.
Edicola digitale
Versione web de L'"Unione Monregalese", settimanale cattolico di informazione, notizie ed opinioni di Mondovì. Iscr. n°8 Reg. Canc. Trib. di Mondovì del 05-04-1951.
Direttore Responsabile Corrado Avagnina.
Edito da CEM - Cooperativa Editrice Monregalese Piazza S. Maria Maggiore, 6 - 12084 Mondovì - Tel. 0174 552900 - P.Iva: 01654260049
Registro delle Imprese di Cuneo n. 01654260049
Albo Società Cooperative n. A118893
Capitale Sociale € 25.768,00 i.v.
L’Unione Monregalese percepisce i contributi pubblici all’editoria. Tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale. Amministrazione trasparente: pubblicazione dei contributi pubblici, importo lordo contributo editoria anno 2022 euro 363.048,48 come da decreto della Presidenza Consiglio Ministri del 5.12.23
Oltre a quanto evidenziato in Nota Integrativa si evidenzia che gli aiuti di Stato e gli aiuti de minimis ricevuti dalla società sono contenuti nel Registro nazionale degli aiuti di stato di cui all'art. 52 della L. 234/2012 a cui si rinvia e consultabile a questo link