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23 Ottobre 2025 - 08:54
La seduta consiliare di giovedì 23 ottobre a Frabosa Sottana si è aperta con la surroga della consigliera dimissionaria Emanuela Carletto. Il Consiglio ha preso atto della rinuncia di Maurizio Bruno ed ha sancito l’ingresso di Luciano Pecchenino nell’assemblea consiliare, che sarà convocato a partire dalla successiva assemblea consiliare.
Giulia Lanza ha illustrato la variazione di bilancio deliberata in Giunta d’urgenza riguardante il progetto “Comunità in rilievo” divisa su due annualità. In entrata sono stati inscritti 50.000 euro, dalla Fondazione CRC, per il progetto del Doposcuola, mentre 5.000 euro sono arrivati per lo stesso progetto dalla Fondazione CRT, con una compartecipazione delle famiglie per 2965 euro, per le attività di doposcuola e trasporto scolastico. «Questo finanzia le spese del progetto – ha illustrato Lanza – 20.000 euro per il trasporto, 37.965 euro per l’acquisto di beni e prestazioni di servizi. Nel 2026 è segnato ancora il contributo di 50.000 euro della fondazione e la compartecipazione delle famiglie di 800 euro circa».
La consigliera Giulia Lanza ha poi approvato il Dups 2025-2028, inerente alla programmazione del successivo triennio. Tra i contenuti del documento anche il piano triennale delle opere pubbliche (al momento negativo), il piano delle alienazioni (contenente tre garage a Prato Nevoso e un terreno) e gli affidamenti sopra i 140.000 euro (anch'essi negativi). È stata poi affrontata una variazione di bilancio, che ha previsto l'applicazione di avanzo di amministrazione per 260.000 euro circa. Con questi sono stati finanziati l'acquisto di un automezzo per la Polizia municipale per 30.000 euro, interventi straordinari alla videosorveglianza per 7.000 euro, intervento di abbattimento dell'edificio area verde in frazione Miroglio per 10.000 euro, la bitumatura strade per 50.000 euro, la sistemazione del ponte sul fossato in via Roccaforte per 4.050, il ripristino della strada delal Balma per 3.500 euro, l'adeguamento antincendio dell'autoparcheggio di Artesina per 7.000 euro, interventi all'impianto termico dell'edificio polifunzionale per 3.800 euro, l'acquisto di luminarie per Natale per 4.000 euro e 140.000 euro impiegati per l'estinzione anticipata di due mutui, passaggio su cui verteva anche il successivo punto (il Comune ha un debito con Cassa depositi e prestiti di 215.000 euro). Sono stati iscritti 12.000 euro di entrate legate a Imu degli anni precedenti e una serie di trasferimenti dallo Stato.
Relativamente ai mutui, Brenco ha osservato la necessità di pagare una penale di 10.000 euro circa, per l'estinzione anticipata. «Purtroppo è così – ha replicato Bertolino – ma abbiamo optato per questa strada perchè ci consente di liberare risorse a bilancio negli anni successivi»
Il Consiglio è passato alla trattazione dell'argomento dell'individuazione delle aree sciabili, al terzo passaggio in seduta consiliare, come ha ricordato Adriano Bertolino. «Purtroppo ogni volta vengono individuate parti che dovevano essere inserite, mancavano due tavole. Questo dovrebbe essere l'ultimo atto che ci richiede la regione». Infine, è stata approvata l'adesione alla Comunità energetica Solar Valley. «A novembre scadono i finanziamenti del Pnrr – ha spiegato il sindaco – eventualmente potremmo avere benefici sul costo degli impianti. Questa convenzione riserva benefici e vantaggi per i consumatori e produttori che aderiranno: si parla addirittura del risparmio di una bolletta all'anno per le famiglie».
Ultimo atto della serata, la trattazione delle interrogazioni presentate dal gruppo "Frabosa Futura". Vertevano su tre punti: Manuel Forcherio e Gino Brenco hanno chiesto chiarimenti sulle modalità di corresponsione del gettone di presenza dei consiglieri comunali, auspicato di avere un locale nel Municipio riservato alla minoranza, e chiesto informazioni sull'esito di una segnalazione in merito alla raccolta rifiuti effettuata dal consigliere Forcherio via Pec.
«Secondo lo Statuto comunale i gruppi consiliari possono avvalersi degli uffici e delle strutture dell'ente a norma di Regolamento – ha spiegato il sindaco – non si parla di uso dei locali dell'ente per l'attività dei gruppi. Non è mai stata manifestata in passato questa necessità, al momento non ci sono locali destinati a questo uso con le caratteristiche richieste. Se in futuro se ne presentasse la necessità si individuerà un locale adeguato, dopo aver aggiornato il regolamento». Circa il gettone di presenza, il primo cittadino ha detto: «La corresponsione del gettone viene deliberata ogni anno, per motivo di praticità e economicità, viene erogata in un'unica soluzione a consuntivo dell'anno precedente. Questa amministrazione non ha intenzioni contrarie a riconoscere il dovuto previsto dalla legge». «Tengo a precisare che il beneficio non è mai stato incassato negli scorsi anni – ha precisato il consigliere Griseri – è sempre stato devoluto a scopi sociali». «Avremmo la stessa intenzione» ha chiarito Brenco.
Circa la segnalazione di Forcherio, Bertolino ha ripercorso il caso: «Mediante Pec ci è stato notificato l'abbandono sulla piazza dei Gosi, nei pressi dei bidoni dell'immondizia, di un sacco di colore verde, presumibilmente contenente rifiuti provenienti da un cantiere. Quando la pec è stata letta il giorno dopo tuttavia i rifiuti erano già stati raccolti. Lo strumento usato dunque è risultato inadeguato alla segnalazione. Il dovere di segnalare un comportamento illegale è azione obbligatoria e responsabile di cui ringraziamo il consigliere Forcherio, ma in un contesto del genere, che richiede immediatezza, sarebbe stato più utile segnalare immediatamente alla Polizia locale telefonicamente, o chiamare il 112. Tale conferimento poteva anche avere rilevanza penale, se fatto da parte di una ditta. Ricordo che con il nuovo appalto Acem ha introdotto la figura degli ispettori ambientali, preposti all'ispezione dei rifiuti conferiti».
Il sindaco ha sottolineato poi l'intenzione di potenziare la videosorveglianza, proprio a tutela del territorio da questo tipo di abusi.
«Quando sarà finito il lavoro di risistemazione delle aree di raccolta e queste avranno raggiunto l'assetto definitivo, l'impianto di videosorveglianza sarà ampliato e saranno predisposte postazioni a controllo delle isole di raccolta. Finalmente sarà possibile controllare capillarmente il sistema di conferimento e contrastare l'abbandono e la consegna errata dei rifiuti»
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