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Educare al rispetto: i ragazzi delle scuole al centro di un momento di riflessione contro la violenza sulle donne

Nella mattinata di martedì 25 novembre presso il plesso scolastico di Vicoforte si celebra la giornata contro la violenza di genere. La cittadinanza è invitata ad esporre nastri o scarpe di colore rosso in segno di vicinanza.

Educare al rispetto: i ragazzi delle scuole al centro di un momento di riflessione contro la violenza sulle donne

Martedì 25 novembre la Scuola secondaria di primo grado di Vicoforte ospiterà un incontro in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne.

Un momento di riflessione e sensibilizzazione organizzata dall’assessore alle Pari opportunità, Daniela Tarò, rivolto alla cittadinanza e alle nuove generazioni. L’appuntamento sarà nel corso della mattinata, coinvolgerà il “Consiglio comunale dei ragazzi” e gli alunni delle Scuole, nell’approfondire insieme il tema della violenza di genere, nel promuovere una cultura del rispetto e nel rafforzare la consapevolezza dell’importanza di contrastare ogni forma di abuso.

Nel corso dell’iniziativa saranno presentate due sorprese, frutto del lavoro e della sensibilità di Daniela Murazzano, volontaria del Comune e dell’artista vicese, Carla Tomatis, che contribuiranno a rendere ancora più significativo il momento. Parallelamente, l’Amministrazione invita l’intera comunità a unirsi in un forte gesto simbolico: tutti i cittadini e le cittadine saranno invitati ad appendere alle finestre o ai balconi un nastro rosso, un paio di scarpe rosse o un altro oggetto simbolico rosso per dire insieme NO alla violenza sulle donne e ricordare le vittime.

Le scarpe rosse rappresentano da anni un simbolo universale di memoria e denuncia ed il Comune invita tutti a partecipare ed a trasformare questa giornata in un segno tangibile di solidarietà, rispetto e impegno collettivo.

«Riempire Vicoforte di rosso – commenta l’assessore Daniela Tarò – significa dare voce a chi non può più parlare, ma anche ribadire che la nostra comunità è unita nel rifiuto di ogni violenza. L’educazione al rispetto parte dai più giovani e per questo abbiamo scelto di coinvolgere le Scuole e il “Consiglio comunale dei ragazzi” in un momento di dialogo e consapevolezza».

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