ultime notizie
20 Novembre 2025 - 14:00
Una delle serate del "Comitato del no" con la popolazione, qualche mese fa a Clavesana
Presenti come uditori anche alla terza Conferenza dei servizi di ieri, 19 novembre a Cuneo, sulla "questione" deposito rifiuti pericolosi a Clavesana, i referenti del Comitato di cittadini, Associazioni e aziende del territorio, "Clavesana dice no", commentano così la decisione di sospendere il procedimento per ulteriori 7 mesi.
«La riunione si è conclusa con una sospensione del procedimento (per un periodo di 7 mesi) in attesa che si accerti la compatibilità paesaggistica dell’area su cui sorge il progetto. Questo esito non può che vederci soltanto parzialmente soddisfatti perché riteniamo che già molte evidenze, e soprattutto mancanze, non ancora esplicate in oltre due anni dall’inizio dei procedimenti, ci avrebbero fatto sperare in un esito definitivo di diniego.
Rileviamo il parere fortemente negativo da parte del Comune di Clavesana per voce del sindaco e dei suoi tecnici avvalorato dalle osservazioni della Regione Piemonte e della Soprintendenza. Il nostro compito continua ad essere il supporto a una causa importantissima che coinvolge tutto il territorio, il coinvolgimento di tutti coloro che decideranno di dare il loro aiuto e l’accompagnamento attento e solerte del Comune di Clavesana, affinché sia sempre tempestivo e puntuale nelle osservazioni per il bene della collettività e dei valori che vogliamo difendere.
In sede di Conferenza dei servizi è stata altresì ribadita la piena legittimità dell’operato del nostro Comitato. Pur riconoscendo di non avere un ruolo dirimente riguardo a questioni tecniche rivendichiamo il diritto, sempre sino ad ora concesso e esercitato in modi mai sopra le righe, di rappresentare la voce di cittadini, enti e aziende (come previsto dalle normative dei procedimenti di V.I.A., oggi esplicitamente ribadite).
Per puro dovere di cronaca è anche stato contestato il ritardo nell’invio delle nostre osservazioni che portava la data di protocollo del 22 settembre; ci risulterà facile dimostrare come i termini dell’invio, che erano il 19 di settembre, sono stati rispettati (precisamente la conferma di avvenuta consegna da parte della Provincia è giunta alle ore 22:40 del 19/9) e che la protocollazione sia indipendente dal nostro operato. Fedeli al nostro operato non smetteremo di tenere alta l’attenzione in attesa dei prossimi sviluppi di questa vicenda».
Edicola digitale
I più letti
Versione web de L'"Unione Monregalese", settimanale cattolico di informazione, notizie ed opinioni di Mondovì. Iscr. n°8 Reg. Canc. Trib. di Mondovì del 05-04-1951.
Direttore Responsabile Corrado Avagnina.
Edito da CEM - Cooperativa Editrice Monregalese Piazza S. Maria Maggiore, 6 - 12084 Mondovì - Tel. 0174 552900 - P.Iva: 01654260049
Registro delle Imprese di Cuneo n. 01654260049
Albo Società Cooperative n. A118893
Capitale Sociale € 25.768,00 i.v.
L’Unione Monregalese percepisce i contributi pubblici all’editoria. Tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale. Amministrazione trasparente: pubblicazione dei contributi pubblici, importo lordo contributo editoria anno 2022 euro 363.048,48 come da decreto della Presidenza Consiglio Ministri del 5.12.23
Oltre a quanto evidenziato in Nota Integrativa si evidenzia che gli aiuti di Stato e gli aiuti de minimis ricevuti dalla società sono contenuti nel Registro nazionale degli aiuti di stato di cui all'art. 52 della L. 234/2012 a cui si rinvia e consultabile a questo link