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20 Novembre 2025 - 16:34
Il sindaco di Dogliani, Raviola, nel palazzo della Regione, con gli assessori Rolfo e Gabetti e il rag. Boggione
Dopo il debutto ufficiale “in casa”, nella cornice di Dogliani Castello, il progetto Bilancio Pop — iniziativa che punta a rendere chiaro e accessibile a tutti un documento complesso e tradizionalmente tecnico come il bilancio comunale — ha fatto oggi un significativo passo oltre i confini locali. Dogliani è infatti approdato a Torino, nel palazzo di vetro della Regione Piemonte, per presentare il proprio percorso ai vertici regionali e della città di Torino.
L’esperienza doglianese rappresenta un caso esemplare: il Comune è stato scelto dall’Università di Torino come realtà sotto i 5.000 abitanti nella quale sperimentare l’applicazione del bilancio pop. Una scelta che non è casuale, ma che riconosce a Dogliani la capacità di porsi come laboratorio di innovazione amministrativa. L’obiettivo è ambizioso: trasformare questa sperimentazione in un modello pilota da estendere, in futuro, a un numero sempre maggiore di territori e municipalità, favorendo una cultura della trasparenza e della partecipazione diffusa.

La presentazione di questa mattina, 20 novembre, si è inserita nel programma dell’incontro “Dal primo bilancio pop ad oggi: dieci anni di rendicontazione orientata al dialogo e alla partecipazione diffusa”, un momento di confronto sul percorso decennale verso una PA più aperta e comprensibile. Ad aprire i lavori sono stati il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore regionale al Bilancio Andrea Tronzano, che hanno sottolineato il valore del progetto e dell’impegno dell’Università di Torino nell’accompagnare i Comuni in questo cammino verso una comunicazione amministrativa più accessibile.

Per Dogliani è intervenuto il sindaco Claudio Raviola, affiancato dagli assessori Sabrina Rolfo e Carlo Gabetti, e dal responsabile dell’area finanziaria comunale, rag. Osvaldo Boggione, che ha seguito da vicino l’elaborazione del primo bilancio pop doglianese. Nel suo intervento, Raviola ha evidenziato come questo strumento rappresenti un’occasione per avvicinare i cittadini alla vita amministrativa, superando la distanza che spesso separa la comunità dai processi decisionali e contabili degli enti locali.
La partecipazione di Dogliani all’incontro regionale non è solo un riconoscimento del lavoro svolto, ma un passo decisivo verso la costruzione di un modello replicabile in tutto il Piemonte. Un piccolo Comune che, grazie a una visione innovativa, si fa portavoce di un cambiamento più grande: quello di un’amministrazione che sceglie la chiarezza, la condivisione e il dialogo come strumenti di buona politica.
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