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Le volontarie della RoadeRiccio esempio virtuoso per il mondo giovanile delle valli

All’incontro della Fondazione CRC il riconoscimento al loro impegno nel progetto “ANCORA INSI3M3”

Le volontarie della RoadeRiccio esempio virtuoso per il mondo giovanile delle valli

C’era anche la RoadeRiccio, e soprattutto c’era per conto di tutti: Montaldo di Mondovì, Pamparato e Roburent, i tre Comuni coinvolti nel progetto ANCORA INSI3M3, erano infatti rappresentati dalle volontarie dell’associazione all’incontro promosso dalla Fondazione CRC per fare il punto sul bando Spazio Giovani. Un appuntamento formativo, ma anche un momento di confronto tra esperienze: ed è proprio qui che la realtà delle nostre valli ha saputo distinguersi.

Nel corso del seminario il referente Tiziano Salvaterra ha citato lo Spazio Giovani di Roburent, progetto capofila di un territorio montano, periferico, difficile, come uno degli esempi più accoglienti e vitali nati negli ultimi anni grazie al bando. Un riconoscimento arrivato non solo per la qualità degli spazi, ma soprattutto per la presenza costante e generosa delle volontarie della RoadeRiccio, che da due anni accompagnano i ragazzi con attività, laboratori, momenti di ascolto e proposte di crescita condivisa.

Un impegno che diventa ancora più prezioso se contestualizzato: nei Comuni di valle, dove le distanze, i pochi servizi e le fragilità sociali spesso penalizzano bambini e adolescenti, uno spazio fatto di relazioni, attenzione e creatività può davvero cambiare il percorso di crescita di un giovane. È anche per questo che la Fondazione CRC ha ribadito il valore di una “comunità educante adulta” capace di esserci, sostenere e non lasciare indietro nessuno.

Il progetto ANCORA INSI3M3, ora entrato nel suo terzo anno, continua così a essere molto più di un programma finanziato: è un laboratorio sociale che unisce enti, scuola, servizi e volontariato con un obiettivo comune, far sentire i ragazzi parte di una comunità che li ascolta e crede in loro.

La RoadeRiccio, con la sua presenza silenziosa ma costante, ne è la dimostrazione più evidente: dove mancano strutture, arrivano le persone. Dove mancano opportunità, si costruiscono insieme. Dove la montagna isola, loro provano, con fantasia, dedizione e un sorriso, a creare ponti.

Le volontarie saranno presenti anche al prossimo appuntamento, nel pomeriggio di giovedì 27 novembre, presso lo Spazio Varco di Cuneo.

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