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Piccole mani per un grande gesto: i bimbi della Materna piantano un nuovo albero

Un acero rosso è stato messo a dimora nel giardino, al posto del "gigante" abbattuto qualche mese fa per motivi di sicurezza

Piccole mani per un grande gesto: i bimbi della Materna piantano un nuovo albero

I bimbi piantano il nuovo albero, nel giardino

Venerdì 26 novembre il giardino della Scuola dell’infanzia di Dogliani si è trasformato in un luogo di festa, partecipazione e rispetto per l’ambiente grazie alla grande “Festa dell’Albero”, un appuntamento che ha coinvolto bambini, famiglie, insegnanti e rappresentanti delle istituzioni.

Al centro della mattinata, la messa a dimora di un nuovo acero rosso, un gesto semplice ma ricco di significato. L’albero è stato piantato vicino al punto in cui, pochi mesi fa, l’Amministrazione comunale aveva dovuto abbattere un vecchio esemplare ormai pericoloso. Un modo per restituire al giardino un simbolo di vita e continuità.

Alla cerimonia hanno partecipato il sindaco Claudio Raviola e la dirigente scolastica, prof.ssa Elena Sardo, che hanno condiviso con i presenti l’importanza di educare i più piccoli alla tutela del patrimonio naturale. Il progetto è stato realizzato dalla scuola in collaborazione con il Comando Regione Carabinieri Forestale “Piemonte”, Nucleo di Ceva, che ha accompagnato i bambini in un vero e proprio viaggio alla scoperta del mondo forestale.

Dopo aver intonato la celebre canzone “Ci vuole un fiore”, i bimbi hanno assistito con grande curiosità alla spiegazione dei militari dell’Arma Forestale. Con parole semplici e adatte alla loro età, gli operatori hanno illustrato il ruolo dei Forestali e di tutte le figure che intervengono nella gestione dei boschi e nelle emergenze ambientali: Carabinieri ForestaliVigili del Fuoco, Volontari AIB e Protezione Civile.

L’iniziativa ha permesso ai piccoli alunni non solo di assistere alla nascita del loro nuovo albero, che crescerà insieme a loro negli anni, ma anche di avvicinarsi al valore del rispetto dell’ambiente e alla preziosa attività di chi lavora ogni giorno per proteggerlo.

Una giornata ricca di emozioni, resa speciale dall’entusiasmo dei bambini e dal forte spirito di comunità che ha unito scuola, famiglie e istituzioni attorno a un gesto che guarda al futuro.

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