Acquedotto: “Calso” sostituisce 700 metri di tubature a Dogliani

Importanti lavori di ammodernamento della rete e monitoraggio delle possibili dispersioni d’acqua, sono in corso in questi mesi nei 30 Comuni dell’area “Calso Spa”, la società che gestisce l’acquedotto delle Langhe sud occidentali. Tramite un contributo Pnrr, il Consorzio ha ricevuto un finanziamento da quasi 3 milioni di euro, che ora vengono appunto investiti nella zona di competenza. Durante l’assemblea dei soci di giovedì 27 novembre, nella sede di Dogliani, il presidente Mirco Spinardi ha presentato ai sindaci del territorio gli interventi principali, specificando che finora è stata impiegata l’80% dell’intera somma disponibile.

GLI INTERVENTI
I soldi arrivati hanno permesso innanzitutto di sostituire lunghi tratti di condotte ormai troppo vecchie o particolarmente ammalorate. Nello specifico, è stata completamente rifatta la grande tubatura principale che attraversa Carrù, per una lunghezza di 600 metri. Un secondo intervento, altrettanto fondamentale, si concluderà entro marzo 2026. Spinardi ha spiegato che, grazie alla rimodulazione economica del contributo “generale” da 23 milioni di euro ottenuto da Cogesi (il gestore unico dei servizi idrici della Provincia), Calso ha ottenuto fondi “extra” per intervenire anche su una delle condotte più datate di Dogliani. In zona Gombe-Piandeltroglio verranno infatti sostituiti 700 metri di tubature, fondamentali, tra il resto, anche per l’approvvigionamento della grande Casa di riposo di Biarella. Il secondo “macro intervento” riguarda la cartografia della rete dell’acquedotto, ora completamente digitalizzata grazie all’acquisizione delle vecchie planimetrie e all’integrazione con una serie di rilievi sul posto. In tutto 600 chilometri di tubature, mappate in digitale e individuabili via Gps da parte del personale incaricato. I fondi hanno portato inoltre alla distrettualizzazione del territorio Calso, con una suddivisione in oltre 70 aree, dove sono presenti le vasche di distribuzione. L’innovativo sistema permette di analizzare in tempo reale e h24, la quantità d’acqua in ingresso e in uscita da ogni distretto. Le squadre possono così intervenire tempestivamente in caso di anomalie, individuando la posizione esatta delle dispersioni d’acqua nel minor tempo possibile. L’ultima fase di intervento riguarderà, in questi mesi, la sostituzione dei vecchi contatori con nuovissimi e tecnologici contatori digitali “smart meter”, per una lettura sempre precisa e puntuale dei consumi, senza bisogno di recarsi sul posto fisicamente.

«Ringraziamo i Comuni e i cittadini per la collaborazione e la pazienza di questi mesi – hanno aggiunto da Calso –. Le lavorazioni in corso hanno infatti spesso comportato l'interruzione dell'erogazione dell'acqua, per motivi tecnici. Siamo sicuri che gli sforzi di tutti verranno ripagati, con un sistema sempre migliore e più efficace». 

Mirco Spinardi: «Al lavoro per intercettare nuovi contributi»
«Da parte mia e dell’intero CdA, esprimo grande soddisfazione per gli interventi realizzati e per quelli in corso sulla rete – ha commentato il presidente Calso, Mirco Spinardi –. Grazie all’intercettazione di questi fondi siamo riusciti a mettere a punto una serie di migliorie fondamentali per il sistema. La rete ha necessità continua di manutenzioni, quindi avere la capacità di individuare contributi è sempre più importante. Terminata questa fase, siamo fiduciosi di poter presto intercettare nuovi contributi, per lavori futuri altrettanto fondamentali».