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Un pomeriggio speciale tra scienza e meraviglia: i ragazzi alla scoperta di Marie Curie e della grotta di Lurisia

Grazie alle volontarie della RoadeRiccio, la mostra internazionale su Marie Skłodowska-Curie si apre in via straordinaria per i giovani di Pamparato, Roburent e Montaldo: entusiasmo, curiosità e un’esperienza che resterà nel cuore

Un pomeriggio speciale tra scienza e meraviglia: i ragazzi alla scoperta di Marie Curie e della grotta di Lurisia

 

Un’occasione irripetibile, colta al volo grazie alla dedizione delle volontarie della RoadeRiccio. Mercoledì 26 novembre i ragazzi hanno vissuto un pomeriggio unico alle Terme di Lurisia, dove è allestita la mostra itinerante dedicata a Marie Skłodowska-Curie, una delle più grandi scienziate della storia. Una mostra che solitamente chiude anticipatamente nei giorni feriali e che, per l’occasione, ha eccezionalmente prorogato gli orari di apertura, permettendo ai giovani di immergersi in un viaggio affascinante attraverso la vita della pioniera della radioattività, vincitrice di due Premi Nobelin discipline diverse.

Un’opportunità resa possibile da un’organizzazione capillare e dalla sensibilità di chi crede profondamente nel valore educativo di queste esperienze. RoadeRiccio ringrazia in modo particolare Simonetta Colombo, che ha permesso l’apertura straordinaria non solo del percorso espositivo ma anche della suggestiva grotta dove si trova l’autunite, minerale radioattivo che brilla intensamente di un colore giallo-verdastro sotto la luce ultravioletta, simbolo dell’antico legame tra Lurisia e la ricerca scientifica.

L’esperienza, racconta Paola Prucca, è stata accolta con entusiasmo e coinvolgimento: i ragazzi hanno seguito con attenzione il percorso della mostra, nonostante la complessità dei temi trattati. Il messaggio più importante, sottolineano le volontarie, è arrivato forte e chiaro: una donna, in un’epoca ancora difficile per il genere femminile, ha rivoluzionato la scienza fino a ottenere due Nobel. Un esempio che continua a ispirare e a sorprendere, senza bisogno di stupirsi del fatto che fosse una donna, ma riconoscendone semplicemente la grandezza.

Momento magico della giornata è stata la visita alla grotta, dove la luce dell’autunite ha acceso meraviglia e curiosità. Da lì, l’interesse dei ragazzi si è allargato ai trattamenti termali e alle proprietà curative dell’acqua, creando un percorso che idealmente prosegue dopo la visita alle grotte di Bossea. Il progetto continuerà nelle prossime settimane con attività dedicate anche al lato “meno amico” dell’acqua, per comprenderne tutte le sfaccettature.

Fondamentale il lavoro dell’intera comunità: dalla disponibilità di Maria Grazia, storica bidella dei ragazzi e presenza preziosa per tutto il pomeriggio, al personale della struttura termale, fino ai Comuni di Montaldo e Roburent, che hanno messo a disposizione pullmini e autisti, sempre generosi e affettuosi nei confronti dei giovani.

Un pomeriggio che ha lasciato il segno, un altro tassello del progetto “ANCORA INSI3M3”: scoperte, emozioni, stupore e la certezza che esperienze così hanno il potere di accendere la mente e il cuore.

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