I racconti dei partigiani, nel libro "Che ne sarà di noi?" di Giulia Arduino

La rassegna “Granda in Rivolta” prosegue il suo percorso culturale con due appuntamenti letterari alla Biblioteca civica di Trinità nel mese di dicembre, entrambi a ingresso libero.

Giovedì 11 dicembre alle 21 sarà ospite Giulia Arduino, che presenterà il suo libro “Che ne sarà di noi? Ricordi di partigiani piemontesi a ottant’anni dalla Liberazione”, con prefazione di Laura Gnocchi e Gad Lerner.

Un’opera che raccoglie le testimonianze di chi ha vissuto la Resistenza, interrogandosi sul passaggio di memoria alle nuove generazioni. Arduino, originaria di Fossano e torinese di adozione, è laureata in Scienze storiche all’Università degli studi di Torino, è ricercatrice associata all’Università della Svizzera italiana e collabora con l’Istituto nazionale Ferruccio Parri di Milano e con l’Istituto storico della Resistenza di Torino. Inoltre scrive sul portale “Noi, partigiani. Memoriale della Resistenza Italiana” diretto da Gad Lerner e Laura Gnocchi, autori della prefazione del libro. Arduino dialogherà per l’occasione con la giornalista Agata Pagani.

Giulia Arduino ha condotto una ricerca, rintracciando i partigiani e le partigiane del Piemonte
ancora in vita e intervistandoli. Ne sono scaturiti 20 narrazioni accorate che ricostruiscono parte
della storia della Resistenza nelle montagne e colline della nostra regione.

Giovedì 18 dicembre, sempre alle 21, sarà la volta di Elisa Audino con il romanzo “Orata in offerta”. Un racconto ambientato in un ipermercato di provincia, dove si intrecciano le vicende di una dirigenza senza meriti, un proletariato frammentato e un’eroina disillusa, Martina, commessa al banco del pesce e rappresentante sindacale. Durante la serata l’autrice parlerà anche delle sue raccolte di poesie “Io qui ci vivo” (Gattomerlino, 2021) e “Esodo” (Gattomerlino, 2024).

Elisa Audino naviga tra poesia e prosa; nasce come autrice e scopre di essere poetessa un po’ per caso, quando la vita si fa dura portando con sé un dolore di cui ci si vorrebbe liberare o, per lo meno, tentare di dare un senso; e lì, proprio lì, in quel terreno in apparenza sterile, si produce quella prosa lirica che si fa catartica e permette di elaborare il lutto. Audino ha un lavoro ordinario e una laurea in Comunicazione Interculturale. Ha attraversato femminismo, giornalismo locale, organizzato eventi politico-culturali e condivide la direzione artistica dell’associazione Granda in Rivolta ideata con Romano Vola. Ha pubblicato la raccolta poetica “Io qui ci vivo” ed “Esodo” (Gattomerlino 2021 e 2024), il romanzo “Orata in offerta” (Capponi 2022) che, a fine settembre a Roma, ha ricevuto la menzione d’onore della giuria scientifica del premio letterario “Giuseppe Di Vittorio” fondatore della CGIL; ha tradotto dall’inglese l’autore nigeriano Nnamdi Oguike e collabora con la rivista culturale NiedernGasse. Vive in montagna per scelta e fugge in città per necessità.

Da segnalare inoltre che domenica 14 dicembre "Granda in Rivolta" sarà a Fossano per un appuntamento speciale: alle 18, alla Vineria in piazzetta, sarà ospite Vito Fontana, ex fabbricante d’armi che ha compiuto una scelta di vita radicale convertendo la propria azienda in attività di sminamento umanitario. Una testimonianza di trasformazione e impegno civile che promette di essere particolarmente significativa.