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10 telecamere in più in paese: si monitora anche la stazione ferroviaria

Si aggiungono alle 35 telecamere già presenti. Il sindaco: «Investimento per la tranquillità dei cittadini»

10 telecamere in più in paese: si monitora anche la stazione ferroviaria

Il Comune di Genola e l’Unione del Fossanese annunciano con soddisfazione l’approvazione del finanziamento previsto dal DM 27 dicembre 2024, comunicato dalla Prefettura di Cuneo.

Il contributo ministeriale e il contributo dell’Unione del Fossanese per un totale di 41 mila euro consentiranno la realizzazione di un’implementazione al sistema di videosorveglianza urbana, volto a garantire maggiore sicurezza sul territorio.

Il progetto, sviluppato secondo le linee guida della sicurezza urbana integrata, prevede l’installazione di 10 nuove telecamere, che si aggiungeranno alle 35 già presenti sul territorio comunale, di cui 5 varchi di lettura targhe. Grazie a questo intervento, saranno videosorvegliate 7 ulteriori aree strategiche, tra cui:

• Via S. Giorgio, Via Castello, Via delle Scuole
• Incrocio Via Reyneri / Via Vittorio Veneto
• Via Pagliani, Via Roma, Via San Sebastiano
• Stazione ferroviaria

Il sistema sarà interconnesso con le Forze dell’Ordine e le banche dati nazionali, garantendo un monitoraggio efficace e tempestivo. La rete di collegamento utilizzerà tecnologia Wi-Fi Hiperlan, con centro di gestione presso la sede comunale.

Il Sindaco di Genola e Presidente dell’Unione del Fossanese, On. Flavio Gastaldi, ha dichiarato: «Questo progetto rappresenta un passo concreto verso una maggiore sicurezza per i nostri cittadini. Grazie alla collaborazione con la Prefettura e al sostegno del Ministero dell’Interno, potremo dotare il territorio di strumenti tecnologici avanzati, integrati con le Forze dell’Ordine, per prevenire e contrastare fenomeni criminosi. È un investimento importante per la tranquillità delle nostre comunità».

Un sentito ringraziamento va al consigliere delegato alle politiche per la sicurezza integrata Alberto Galleano e agli uffici comunali e dell’Unione del Fossanese, il cui impegno e professionalità hanno reso possibile la realizzazione di questo progetto

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