Un mese di magia tra Babo Natale, elfi, tradizioni e meraviglia diffusa

A Murialdo, si sa, le cose non si fanno a metà. E questo non vale solo per castagne e fazzini, ma anche e soprattutto per lo spirito natalizio. Mentre il mondo è alla ricerca dell'ultima offerta per accaparrarsi gli ultimi regali o l'albero perfetto, nel cuore della Val Bormida si è dato il via a un antidoto potentissimo contro la possibile nevrosi delle feste: "Natale con noi".
L'evento, partito con il suo “Christmas Village” sabato 6, è stato un vero e proprio manifesto alla gioia, semplice e meravigliosamente “squilibrata”.

Avete mai provato a essere seri mentre un’elfa trampoliera vi sorride dall'alto dei suoi due metri e passa? È impossibile. L'incantesimo è scattato immediatamente: un misto di stupore infantile e ilarità contagiosa che ha spazzato via ogni ombra di stress pre-festivo… E vogliamo parlare della giocoleria dell’elfo Squilibrio? Un nome, un programma: la provocazione ludica di vedere clave e palline danzare in aria ci ricorda che a volte, per stare bene, bisogna accettare un po' di sano squilibrio emotivo per lasciarsi incantare, magari rimanendo con la bocca spalancata come i bambini.
Non sono mancati nemmeno spettacoli di magia con Ago il mago, l'iconico Babbo Natale pronto a farsi immortalare con bimbi e adulti in una foto ricordo e Mamma Natale truccabimbi che, con i suoi pennelli, ha trasformato tutti in farfalle, tigri, renne, Grinch…

La magia è destinata a rimanere nell’aria grazie anche al boschetto con l’albero di Natale, le renne illuminate e un altissimo Babbo Natale gonfiabile che allieteranno il paese per tutto il periodo natalizio.

L'atmosfera natalizia è proseguita l’8 dicembre con l'emozionante esibizione degli zampognari di Vottignasco tra le borgate del paese: i presepi artigianali esposti lungo le vie della Borgata Ponte, il presepe meccanico di San Lorenzo frutto di anni di lavoro e ingegno di giovani e anziani del paese, una suggestiva passeggiata nel bosco dove le melodie pastorali si diffondevano tra gli alberi (richiamando un Natale fatto di cammino, semplicità e fede), la piazza comunale dove ci attendeva una dolce e calda merenda offerta dalla Pro Loco, il giusto premio per una comunità che vive la festa passo dopo passo.

Non è finita qui, poiché Murialdo celebrerà il Natale con la solennità della Messa la sera del 24 alle 21 nella Chiesa di San Lorenzo.

Sempre qui, il 29 dicembre si terrà un concerto imperdibile che vedrà protagonisti la pianista Paola Arecco e il flautista Gianni Gollo, le voci fresche del coro dei bambini del postscuola "Boys and Girls", insieme alla Corale di Murialdo.

Il calendario non conosce tregua: si saluta l'anno vecchio e si accoglie quello nuovo con il Cenone di Capodanno preparato dalla Pro Loco, garantendo un passaggio d'anno all'insegna della buona tavola e della compagnia.
Per chiudere in bellezza, il 6 gennaio, la magia torna nelle strade del paese con “le Befane”, pronte a spargere dolci e sorrisi (o forse carbone, solo i bambini sanno la verità!) e ad allietare ogni vicolo.

Murialdo non offre solo eventi; offre un percorso. Un cammino che parte dall'allegria sbilenca della giocoleria, attraversa la tradizione dei presepi e il calore della musica, e si conclude con la dolcezza dell'Epifania.

Un Natale che non sarà solo un giorno, ma un mese intero di comunità e meraviglia.