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Neve in arrivo: prudenza e mezzi di intervento pronti, ma non sono attese decisioni sulle scuole

ARPA Piemonte ha diramato allerta gialla

Neve in arrivo: prudenza e mezzi di intervento pronti, ma non sono attese decisioni sulle scuole

Attesa neve nella notte tra oggi, lunedì 15, e domani, martedì 16 dicembre. Il Comune di Mondovì ha diramato un avviso e un invito alla prudenza, specificando che il "piano di intervento" per neve (mezzi spargisale e sgombero neve) è allertato, ma al momento non è stata presa alcuna decisione di chiusura scuole.

«A partire dalla serata di oggi, lunedì 15 dicembre, e fino alle ore centrali della giornata di domani, sul nostro territorio sono previste precipitazioni diffuse, con probabili nevicate di moderata intensità. In tal senso l’Arpa Piemonte ha da poco emesso un'allerta gialla per neve, segnalando la possibilità di temporanee e locali interruzioni di servizi. La macchina comunale è comunque pronta a intervenire fin dalle ore notturne con le apposite operazioni di spargimento sale e sgombero neve. Nell’invitare fin da ora la cittadinanza alla massima prudenza, si ricorda che dal 15 novembre vige l’obbligo di circolazione con dotazioni invernali (pneumatici invernali o catene da neve a bordo). Confidando, infine, nella pazienza e nel buon senso dei cittadini, per eventuali informazioni o specifiche segnalazioni rimane sempre attivo il numero 0174.559205.

Vuolo: «10-20 cm di neve fra Monregalese e Cebano»

Il meteorologo piemontese Andrea Vuolo ha pubblicato il seguente post: «Un’intensa perturbazione atlantica associata ad un’estesa saccatura in discesa dal Nord Atlantico verso la Penisola iberica, determinerà una fase perturbata su tutto il Piemonte tra la tarda serata di lunedì 15 e le prime ore di mercoledì 17 dicembre, con precipitazioni diffuse di moderata o forte intensità, localmente anche molto forti sulle aree di confine con la Liguria.  I fenomeni risulteranno più estesi ed intensi fino alle prime ore del pomeriggio di martedì, per poi indebolirsi e concentrarsi da metà pomeriggio e in serata soprattutto sui settori centro-orientali e meridionali della regione, in graduale attenuazione ed esaurimento da Nord tra la notte e le prime ore della mattinata di mercoledì. Insieme alla pioggia è confermato anche l’arrivo di una fitta nevicata su tutto l’arco alpino piemontese, anche copiosa - e localmente abbondante - sul comparto di Marittime e Liguri. La quota neve, fino alla mattina di martedì, risulterà superiore agli 800-1.200 metri sull’alto Piemonte (con temporanei rovesci di neve umida a quote più basse entro le valli più strette fino alle prime ore del mattino), temporaneamente dai 500-700 metri su valli di Canavese, Lanzo, Susa e Pinerolese, nonché sulle colline del Po (inclusa l’area collinare di Torino) e sulle pianure di Pinerolese e Carmagnolese, poi in generale rapida risalita entro le prime ore del pomeriggio al di sopra dei 1.100-1.500 metri. Sul basso Piemonte, in particolare tra la tarda notte e la tarda mattinata di martedì, la neve potrebbe invece spingersi fino in prossimità dell’alta pianura Cuneese, specie da Marene verso Fossano, Cuneo, Mondovì e Ceva (anche copiosa sopra i 500 metri), nonché temporaneamente - in caso di costanti e forti ratei precipitativi - già dai 250-300 metri di quota su Langhe, Acquese e Ovadese, con brevi episodi di neve umida o mista a pioggia fin sui relativi fondovalle, specie sui settori pede-appenninici tra le valli Bormida e Scrivia stante una possibile ventilazione nord-occidentale al suolo proveniente dal Cuneese, ma anche con probabili episodi di pioggia congelantesi (gelicidio) su medio-basse valli dell’Appennino alessandrino orientale. A seguire, anche in queste aree, la quota neve tenderà poi a risalire da metà pomeriggio al di sopra dei 600-900 metri (oltre i 1.000 metri dalla notte) e sopra 1.200-1.400 metri in Appennino. Complessivamente, entro la notte su mercoledì, sono attesi 10-15 centimetri dai 1.000-1.500 metri e 20-40 centimetri di neve fresca sopra i 1.600-2.000 metri un po’ su tutti settori alpini del Piemonte (probabilmente inferiori su estrema alta val Susa), ma con picchi fino a 50-80 centimetri tra Alpi Marittime e Liguri e localmente vicino ai 100 centimetri sopra i 1.600-1.800 metri a monte di Prato Nevoso, Artesina e Limone Piemonte. A bassa quota, entro la tarda mattinata di martedì, possibili accumuli fino a 5-10 centimetri a Cuneo città, 10-20 centimetri tra Monregalese e Cebano già dai 400-500 metri, oltre 20 centimetri sopra i 600 metri (compresa l’area di Millesimo/Montezemolo sull’autostrada A6 TO-SV) e fino a 30 centimetri dai 700-800 metri entro le valli e su alte Langhe, con possibili criticità per la viabilità stradale (per queste zone) già a quote di medio-alta collina o bassa montagna fino alle prime ore del pomeriggio, prima della generale risalita della quota neve attesa per la seconda parte di giornata».
Seguiranno ulteriori aggiornamenti.

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