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Oltre 500 bimbi nel 2025: il Punto nascite di Mondovì supera il traguardo

Il sindaco fa gli auguri ai reparti: "Come sempre ho potuto apprezzare il livello qualitativo della struttura e di chi vi opera"

Oltre 500 bimbi nel 2025: il Punto nascite di Mondovì supera il traguardo

C'è un numero, che ogni anno vola sopra alle tabelle sanitarie: la soglia di 500 parti all'anno nei Punti nascite degli Ospedali. Quella cifra - 500 nati - è quella che garantisce il mantenimento dei servizi a cui, per esempio, è legato il DEA. Non tutti gli Ospedali la superano. Il "Regina Montis Regalis" di Mondovì, anche quest'anno, sì.

Il sindaco di Mondovì, Luca Robaldo, questa mattina - 31 dicembre - si è recato presso l'Ospedaledi Mondovì, che insieme all'Ospedale di Ceva garantisce i servizi sanitari ai cittadini di tutta l'area monregalese-cebana e non solo:  "Passo molte volte in ospedale perché ritengo dovere di un amministratore locale far sentire attenzione e vicinanza a chi vi lavora. L'ho fatto anche oggi, in una data forse diversa dal solito, per formulare il ringraziamento e l'apprezzamento della nostra Comunità. Come sempre ho potuto apprezzare il livello qualitativo della struttura e di chi vi opera. Un livello ancora più apprezzabile stanti le difficoltà che il Servizio Sanitario sta affrontando in tutta Italia - spiega Robaldo -: certo, le difficoltà non mancano ma non mancano neppure gli sforzi e la dedizione di medici, infermieri e personale amministrativo. Accanto a questi sforzi si inseriscono quelli della Direzione Generale, che ringrazio".

Il 2025 del "Montis Regalis" si chiude con numeri assolutamente positivi ed una produttività che testimonia quanto sia indispensabile questo presidio: "Sono oltre 500 i parti registrati al punto nascite, un numero sempre più difficile da raggiungere a causa del calo demografico ma fondamentale per garantire adeguati servizi alla popolazione - prosegue il Sindaco -. Oltre 46 mila i passaggi al DEA, la maggioranza dei quali classificati come codici 'bianchi' e che, in qualche caso, rischiano di creare difficoltà ad una macchina che deve dare priorità alle situazioni di urgenza ed emergenza".

Molti i progetti ed i lavori in programma nel 2026. "Si stanno concludendo i lavori al futuro reparto di Terapia Intensiva d'Urgenza che, una volta terminato, proporrò sia messo a disposizione del DEA. Sono stati affidati in questi giorni, poi, i lavori di realizzazione dei locali utili al Servizio Dialisi che opererà, confidiamo, da metà 2026 in diretta collaborazione e sinergia col medesimo Servizio presente a Ceva. A questo proposito voglio ringraziare il geom. Caramello, assessore a Briaglia e già consigliere del nostro Comune perché è insieme che abbiamo seguito questo percorso.
Sono grato, infine, al DG Guerra per avermi già informato rispetto alla volontà di acquisire una nuova, e più performante, TAC oltre che per gli investimenti garantiti dal finanziamento congiunto di Intesa Sanpaolo e Fondazione CRC ai quali si uniscono i 100 mila euro recentemente stanziati dal Consiglio Comunale della nostra città a favore della Fondazione Ospedali Mondovì-Ceva".

Ma il pensiero del sindaco va agli operatori ospedalieri ed al futuro del presidio: "Nel fare gli auguri ho ribadito a tutti che l'ospedale è la prima delle nostre priorità e che l'attenzione è condivisa con i colleghi sindaci di tutto il territorio e con la Direzione Generale. Chi lavora qui garantisce qualità e professionalità tanto da "coprire" i turni anche negli altri ospedali della Asl Cn1, molte volte risolvendo problemi che altrimenti resterebbero sul tavolo. Ne sono coscienti anche in Regione, il cui Assessore alla Sanità Federico Riboldi ha sempre garantito una attenzione particolare per la quale desidero esprimere gratitudine".

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