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Rimpianti a valanga per la Monregale: al Gasco passa l’Albese

La squadra di Magliano spreca troppo, sbaglia e la rimonta si ferma a metà

Monregale Albese

«Meraviglioso, bello, bello, intanto come abbiamo fatto a perdere?»: in una scena del loro film più iconico Aldo, Giovanni e Giacomo, seduti sulla spiaggia, ripensano alle loro grandi gesta calcistiche sulla sabbia, sfociate comunque in una cocente sconfitta. Domenica al Gasco non c’era in palio un Garpez da 170 milioni (di vecchie lire), ma punti importanti in questo campionato di Eccellenza. Mister Magliano ed il direttore tecnico Enzo Cavallo non hanno accolto il ko con lo stesso aplomb del trio cinematografico e la ferita di questa sconfitta contro l’Albese siamo certi bruci ancora. La Monregale ha giocato meglio, ha avuto le occasioni migliori, ha messo sul campo lo stesso spirito vincente visto con il Fossano ed ha pure affrontato una bella fetta di gara in superiorità numerica: eppure alla fine è stata l’Albese a festeggiare la vittoria, approfittando soprattutto di due sbavature della retroguardia monregalese.

La sensazione di scampato pericolo era palese tra pubblico e dirigenti ospiti in tribuna, così come nei commenti origliati negli spogliatoi. L’Albese si aspettava una Monregale d’assalto, ma forse non così tanto, e alla fine la festa per aver espugnato il “Gasco” si sentiva anche da lontano.

I motivi di rimpianto per i locali quasi non si contano. Soprattutto in un primo tempo dove anche solo il pareggio sarebbe andato stretto. E qui sta il primo problema perché mai come in questa partita la quantità di gioco e occasioni create doveva portare più frutti. Con Piazzolla all’esordio tra i pali e Bongiovanni (non al meglio) in panchina, la squadra è partita a razzo con Comino anticipato dal portiere e Gabriele Di Salvatore impreciso di mira sulla ribattuta. Eravamo al quarto minuto e bisognava centrare la porta. Obiettivo riuscito ad un’incornata di Meti, deviata dai guanti dell’estremo difensore, prima di un batti e ribatti da far west nell’area albese. Altra occasione, con tiro strozzato, per Gabriele Di Salvatore, spunto in area di Canova, ma soprattutto ancora Gabriele Di Salvatore solo davanti al portiere si faceva chiudere lo specchio della porta. Una, due, tre, quattro occasioni almeno… ma al 44’, da punizione nei pressi della bandierina, a gonfiare la rete è stata la testa di Bosio. Incredibile come nell’occasione sia saltato tutto l’impianto delle marcature. Una doccia gelata come poche, ripetuta al terzo giro d’orologio della ripresa con un buco di Passerò, la mancata assistenza di Delsanto con Amansour lesto a servire Burnescu davanti alla porta spalancata. Il capitano della Monregale avrà sbagliato tre o quattro di palloni così in tutta la sua carriera, ma è chiaro che questa partita è nata sotto una cattiva stella.

L’espulsione di Amansour (secondo giallo per proteste al 50’) ha sicuramente risollevato gli animi e a caricarsi sulle spalle l’attacco biancorosso ci ha pensato il solito Leonardo Di Salvatore, di nuovo a segno alla mezzora dopo una bella combinazione tra Meti e Ratto. Nel mezzo il gol annullato sotto misura a Comino per un fuorigioco che sarebbe tutto da rivedere.

Ancora mischie, calci d’angolo, un tiro di Meti fuori di un niente, ma l’Albese è riuscita a chiudere bene tutte le linee di passaggio, sfiorando anche il tris nell’ultimo contropiede della partita. Le grandi squadre vincono anche le partite che non meritano e quella di Giancarlo Rosso è una grande squadra, l’unica in questo momento che sta reggendo il ritmo dell’Alessandria.

A caldo l’umore nero per la sconfitta tendeva ad offuscare gli aspetti comunque positivi della prestazione della Monregale. Ci proviamo a mente fredda ripensando a due prestazioni di altissimo livello che testimoniano come l’apprendistato in Eccellenza sia quasi finito e soprattutto abbia dato frutto. Domenica si gioca a Chieri, che naviga un gradino appena sopra in classifica e c’è solo una risposta possibile: immagazzinare questa amarissima medicina per trasformarla in benzina per testa e gambe.

MONREGALE          1
ALBESE        2

Piazzolla, Passerò, Delsanto, Porcaro, Comino, Meti, Di Salvatore L., Canova (50’ Dhari), Di Salvatore G. (50’ Ratto), Tals (87’ Alfieri), Giraudo (60’ Vella). All. Magliano.

Russo, Lazzarin (92’ Vidotto), Muratore, Bellocchio (19’ Galvagno F.), Grimaldi, Bosio, Burnescu (60’ Deljallisi), Vespa (76’ Montesanto), Galvagno G. (70’ Gomez), Amansour, Redi. All. Rosso

RETI. 44’ Bosio (A); 48’ Burnescu (A); 75’ Di Salvatore L. (M).

ESPULSO. 55’ Amansour (A).

ARBITRO. Tripaldi di Cuneo.

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