Matilde Borello dopo l’Europeo «Vestire la maglia azzurra è un grande orgoglio»

Lunedì sera (14 luglio) è tornata nella sua Mondovì con una scintillante medaglia di bronzo al collo, dopo due settimane in Albania e Kosovo, per gli Europei di volley Under 16. Il tempo di realizzare sul serio l'impresa appena compiuta, di tirare il fiato e di rilassarsi un pochino, poi per Matilde Borello sarà di nuovo ora di fare le valigie. Un'altra avventura sportiva e di crescita l'aspetta...

«Per me questa medaglia è una conquista importantissima, un risultato meraviglioso – ci ha raccontato la schiacciatrice cresciuta nelle giovanili del Puma –. Siamo arrivate ad un passo dalla finale europea, ma nelle fasi “calde” della semifinale le turche sono state più brave di noi – commenta Matilde lunedì sera, appena rientrata a Mondovì dall’Albania –.

Abbiamo lavorato costantemente ogni giorno, per due mesi, per preparare al meglio l’Europeo. L’avventura azzurra si è rivelata faticosissima, ma senza dubbio stupenda, fantastica. Il gruppo ha subito legato tanto, andavamo molto d’accordo in campo e fuori e questo ci ha facilitato parecchio le cose.

Il percorso che ci ha portate in Albania e Kosovo è partito da lontano: in preparazione siamo state a Milano, poi in Francia, in Spagna, poi ancora Milano e a Rimini, infine ci siamo spostate a Tirana. Vestire la maglia azzurra è per me un grande orgoglio».

E… adesso non è finita. Giovedì 17 luglio infatti Matilde ripartirà alla volta di Rimini, dove è attesa per un nuovo collegiale con la nazionale che, chissà, la potrà aprire nuove porte, verso nuovi orizzonti.