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Il paradosso Jfk Mondovì, sono primi ma non possono fare i play-off

L'introduzione della norma ad inizio stagione ha messo fuori dai giochi i monregalesi, che non si aspettavano un campionato da protagonisti

Il paradosso Jfk Mondovì, sono primi ma non possono fare i play-off

Un'azione di gioco del Jfk Mondovì sul campo dei Passionisti

Sono primi in classifica, ma non potranno giocare i play-off. È il paradosso del JFK Mondovì nel campionato nazionale di baseball di Serie B, in base alla norma sui giovani che impone la presenza fissa in campo di almeno un Under 18 in tutte le partite. Nel roster però è presente solo un "Under", il monregalese Egidio Aimo, e quindi la società ha dovuto abbandonare ogni velleità di promozione.

Curiosamente però stando al regolamento della FIBS (la Federazione Italiana Baseball & Softball) il mancato rispetto della regola non inficia né il normale svolgimento della partita (come invece avviene nel calcio o in altri sport) né compromette la classifica della regular season. Se però il JFK dovesse terminare al primo o al secondo posto, è obbligato a cedere il proprio posto playoff a un'altra squadra sottostante in classifica. Nel girone, anche il Lodi, attualmente ultimo della classe, si ritrova nella stessa situazione.

Abbiamo contattato e chiesto chiarimenti sul caso ad Enrico Rosso, ds ed "anima" del JFK Mondovì. «L'obbligo di avere un Under 18 stabilmente nella line-up ci è stato comunicato una decina di giorni prima dell'inizio del campionato», ci spiega. «È una decisione un po' paradossale, perché i giovani giocano al sabato i campionati di categoria, quindi diventa complicato per loro partecipare poi anche alle due partite di Serie B la domenica».

«Il prossimo 24 luglio è fissata una riunione tra tutte le società. Si sta già discutendo per il prossimo anno quando l'attuale Serie A sarà smezzata in due divisioni: Gold e Silver, una sorta di A1 e A2. Tra le proposte c'è quella di rivedere l'obbligo in Serie B e alzare la soglia da un Under 18 a un Under 21, che sarebbe più logico e sostenibile per tutti».

Egidio Aimo

«Il nostro unico Under 18 è Egidio Aimo, di Mondovì, che è uno studente, con impegni scolastici e familiari. È difficile per lui esserci sempre, né volevamo che l'intera stagione fosse vincolata a lui. Quest'anno, da neopromossi, pensavamo di chiudere a metà classifica, invece ci siamo ritrovati a competere per i primi posti. In condizioni normali, le prime due accedono ai play-off, che si disputano al meglio delle cinque partite con combinazioni incrociate tra i gironi. Ma con questa regola per noi il discorso è chiuso». Va detto che in questa fase di transizione non sono previste retrocessioni in Serie B. Chi vince i playoff invece andrà a disputare il prossimo anno la nuova Serie A Silver.

 

Il presidente FIBS Marco Mazzieri aveva spiegato così, ad inizio maggio, la decisione di togliere le retrocessioni della Serie B Baseball. «Oltre alle defezioni di diverse squadre, che incideranno sul numero di iscritte al campionato nella prossima stagione, c’è anche la volontà di incentivare le società a schierare il più possibile gli atleti Under 18. Esclusa la possibilità di retrocedere per le società che vorranno iniziare a fare “sviluppo di talento” (e ce ne sono già molte lungimiranti che lo fanno), i giovani potranno accumulare esperienza, avendo l’opportunità di crescere, giocando, nel corso della stagione».

 

 

 

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