Decide Ghafir e questa volta la difesa resta blindata

La difesa, statistiche alla mano, è ancora la peggiore del campionato, ma la Benese riesce a blindarsi e portare a casa un bel "clean sheet". Contro il Manta è sufficiente il gol iniziale di Youness Ghafir (ispirato come nei tempi migliori) per la Benese, che firma così in casa la seconda vittoria stagionale e abbandona i bassifondi della classifica.

Una posizione che, per quanto visto domenica al Comunale di Bene Vagienna, la squadra di mister Luciano Borra non merita. Memore delle ultime scoppole (8 gol subiti contro Genola e Revello), il tecnico cambia modulo, passando a un 3-5-2 che punta a registrare un po’ il reparto difensivo. Gli esterni sono sostanzialmente chiamati a compiti opposti ma complementari: da una parte Davide Oberto, dedicato prettamente a un ruolo difensivo, dall’altra Mattia Perucca, che spesso e volentieri affonda sul fondo. D’altronde madre natura lo ha dotato di uno scatto fulmineo a cui nessuno riesce a stare dietro.

Detto ciò, il Manta arrivava con un buon bottino e una buona posizione di classifica. Ma l’inizio è di marca Benese. L’ex Piazza Leo Bertolino conquista una punizione da buona posizione al 5’ ed è già l’episodio chiave del match. David Delpiano, con indosso gli inconfondibili occhiali veloci e la fascia di capitano al braccio, pennella sul secondo palo, dove Ghafir è bravo di testa a buttarla dentro. Sarà il gol che vale i tre punti. Di mezzo, però, c’è ancora una partita intera da giocare.

Lo stacco vincente

Il Manta sbanda e rischia, a stretto giro, l’autogol del 2-0 su corner. Perucca sull’esterno destro arriva sul fondo tutte le volte, ma intanto dietro qualche scricchiolio c’è. L’undici ospite Chiappa è infatti un pericolo costante e, all’11’, nonostante Gallesio sia in vantaggio, riesce comunque a concludere e sporcare per la prima volta i guantoni di Bonardi.

In questa fase del match, gli ospiti collezionano una lunga serie di corner e fanno passare un bel po’ di ansia al pubblico sugli spalti. Va detto che l’occasione del raddoppio la Benese comunque la crea, ed è tutta costruita sul bellissimo scambio Ghafir-Delpiano, con imbucata per il "nueve" Lorenzo Raimondi. Quest’ultimo, però, lanciato davanti alla porta, non trova lo specchio. Fossimo nel tennis si parlerebbe di "game set" fallito. Intanto, sull’altro fronte, la vecchia volpe Ruscello rischia il colpo con un tiro dalla distanza deviato, che si abbassa all’ultimo sulla parte alta della rete.

Altro giro, altra corsa. Nella ripresa l’allenatore saluzzese Careglio mette mano ai cambi. Ma è ancora la Benese ad avere la chance di chiudere i giochi. Capitan Delpiano, su imbucata di “Leo” Raimondo (che ruba il tempo a Ruscello in ripartenza), spara addosso al portiere.

Delpiano contro Bonardo

La Benese, comunque, dietro è solida e, anzi, crea ancora sfruttando i calci d’angolo. Al 70’ Ghafir calcia in area, ma la sua girata finisce alta. Poi lo stesso Youness coglie l’esterno della rete dopo il colpo di testa del subentrato Audetto. Di mezzo, una punizione conquistata e non sfruttata al meglio dal “dieci” Delpiano. Poi succede anche che l’arbitro fischi un fallo pro Benese, interrompendo di fatto un promettente contropiede. Dagli spalti volano parole grosse e lui, con i giocatori in campo, si scusa. Chapeau.

Il Manta ci prova nei 4’ di recupero, ma non c’è nessun ribaltone dietro l’angolo. Nel finale entrano anche Milanesio e Jargba là davanti: il punteggio resta sotto chiave.

BENESE 1
Bonardi 6, Barra 6, Oberto 6, Gallesio 6.5, Marenda 6, Bertolino 6.5 (64’ Audetto 6), Perucca 7, Ghafir 7.5, Raimondi 6 (69’ Milanesio sv), Raimondo 6.5 (85’ Mihailov sv), Delpiano 6 (78’ Jargba sv). All. Borra.

MANTA 0
Masocco 6, Barroero 5.5 (54’ Arnaudo 6), Marengo 5.5, Barra 6, Bonardo 6, Bonetto 6, Fino 6, Bunino 5.5 (68’ Bertolusso sv), Salatino 6, Ruscello 5.5 (57’ Dovetta 6), Chiappa 6.5. All. Careglio.

RETE. 5’ Ghafir (B).
ARBITRO. Khaled di Alba-Bra 6.