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Scuole superiori verso il "doppio trasloco" nella nuova sede: «Si farà dopo Carnevale»

Il trasloco seguirà i lavori di rinforzo di via Tortora. Da lunedì 12 gennaio sarà nuovamente a disposizione la palestra di "Metavia"

Scuole superiori verso il "doppio trasloco" nella nuova sede: «Si farà dopo Carnevale»

Il doppio trasloco dei Licei e del "Baruffi" di Mondovì, dalla sede attuale alla nuova scuola in località Polveriera, avverrà «non prima del 22 febbraio 2026». Per dare un'idea: dopo Carnevale (che termina la settimana prima). La scelta della data è connessa anche allo svolgimento dei lavori su via Tortora, di cui il nostro giornale aveva parlato pochi giorni fa.

La nuova scuola

Nella settimana del 19 gennaio verrà convocata la Cabina di Regia (composta dai rappresentanti del Comune e degli Istituti Scolastici interessati oltre che dal Consorzio "Grandabus") che individuerà la data esatta dei traslochi. Il nuovo edificio avrà aule molto, molto ampie: spazi decisamente diversi da quelli a cui si è abituati in vecchi edifici. E che, considerata la progressiva riduzione della “popolazione scolastica” (che riguarda tutti i corsi di studio e che è legata a questioni demografiche), certamente non lascerà gli studenti allo stretto. 

La Provincia comunica inoltre che a far data da lunedì 12 gennaio sarà nuovamente a disposizione la palestra di "Metavia", che tornerà quindi ad ospitare le lezioni degli Istituti Superiori e le attività delle associazioni sportive.

I lavori in via Tortora

Nelle prime settimane del nuovo anno prenderanno avvio i lavori di messa in sicurezza di via Tortora. Lavori necessari, anche  in ragione dei traslochi scolastici e della futura demolizione del "Baruffi": la strada su cui devono transitare i camion – e si parla di decine e decine di viaggi – non può reggere il carico. Il motivo? Le mura storiche, i grandi archi in mattoni, di via Tortora. La Provincia di Cuneo ha deliberato un intervento di rinforzo, da 150 mila euro. 

La strada è in realtà comunale. Ma trattandosi di un intervento finalizzato ai lavori alle Scuole superiori – che sono di competenza provinciale –, la Provincia si è accollata l’onere dei lavori. Il progetto prevede di andare a intervenire sul manto stradale senza toccare gli archi: così da evitare di dover pensare a una progettazione “onerosissima” (dal punto di vista burocratico, economico e di tempistiche) che inevitabilmente scatterebbe qualora si decidesse di intervenire sulle mura.

Verrà invece realizzata una sorta di “soletta rinforzata”, sostenuta da travi tra gli archi e il manto stradale, che permette una migliore distribuzione dei carichi su un tratto di circa 60 metri di lunghezza. Grazie a questo intervento la strada potrà reggere un carico di 40 tonnellate.

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